Tu sei il Cristo di Dio

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Chi è Gesù? Una domanda che ciascuno di noi si sarà fatto mille e più volte, dandosi risposte ancora più varie e eventuali: l’erede di Giovanni il Battista, uno dei profeti, il più grande di essi… o ancora: un grande rivoluzionario, un pacifista, un grand’uomo, un insigne maestro… oppure: una figura di fantasia, un pazzo, un mitomane, un imbroglione… un fallito morto atrocemente. La lista potrebbe continuare all’infinito, tanto è stato detto in pro e in contro in duemila anni sulla figura di Gesù. Eppure, come ci dimostra la figura del povero pescatore Pietro, l’unica vera risposta la può dare solamente chi lascia parlare tramite sé il Padre, il suo amore, avendo fede assoluta e semplice in Lui. Chi manca di quest’unica cosa, potrà anche essere ricco, colto e istruito ma le porte del Cielo rimarranno per lui chiuse, la conoscenza dell’amore di Dio sarà soltanto un qualche cosa di letto ma mai vissuto. Gesù però mai si stanca di domandarcelo, insistendo con ognuno di noi: ma tu, chi dici che io sia?