News
stampa

L'anima mia magnifica il Signore

Nella festa dell'Assunzione

Parole chiave: assunzione (2)
Commento al Vangelo del 15 Agosto

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Maria, la Piena di Grazia, al termine della sua vita terrena viene accolta dal Padre nel Regno dei cieli. Come già disse Papa Benedetto XVI, si tratta di un evento che è pieno di gioia e di speranza: «in Maria vediamo la meta verso cui camminano tutti coloro che sanno legare la propria vita a quella di Gesù, che lo sanno seguire come ha fatto Maria» (Angelus, 15 agosto 2011). Già la donna di Nazaret, andando a trovare sua cugina Elisabetta, per ispirazione del Signore cantò che tutte le generazioni da allora in poi l’avrebbero chiamata beata, colei per la quale il Signore aveva fatto grandi e potenti cose e ancora oggi continua a farne, in ogni parte del mondo per chiunque si affida a Lei. Lasciamo allora che anche il nostro spirito esulti in Dio, salvatore nostro: il futuro che abbiamo davanti, infatti, non appartiene ai superbi o ai potenti di questo mondo, bensì a chiunque è umile di cuore e desidera solamente fare la volontà di Dio, così come fece Maria sino al compimento della sua vita terrena.

Commento al Vangelo del 15 Agosto
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento