Zuppi: Pace con giustizia. Migranti, serve coesione Ue

Guerra e pace: non bisogna abituarsi al conflitto in Ucriana, che ci riguarda tutti, come pure agli altri focolai di Guerra. Bisogna trovare vie nella pace e nella giustizia. Migrazioni: “Si tratta di gestire con umanità e intelligenza un vasto fenomeno epocale. L’errore – non da oggi – è stato politicizzare il fenomeno migratorio”. Servono ingressi legali e coesione a livello europeo. “Seguiremo con attenzione e vigilanza i provvedimenti e la loro attuazione, perché sia rispettata la dignità di ogni persona, basandoci sui criteri che il Papa ha offerto: accogliere, proteggere, promuovere e integrare”.

Società italiana: non siamo in pace. Femminicidi, risse, bullismo, atti vandalici, violenze sessuali, ma anche spaccio, furti e rapine, a volte di baby gang, stanno lì a dimostrarlo. Problemi da affrontare: lotta alla povertà, in Italia arrivata quasi al 10 per cento dal tre di quindici anni fa. Casa, lavoro e denatalità. E naturalmente le questioni ecclesiali a partire dal Cammino sinodale che si intreccia con il Sinodo della Chiesa universale e con l’invito, per la Chiesa in Italia a mantenere da un lato il carattere di Chiesa di popolo, non rinunciando però in alcuni casi a un ruolo di “minoranza creativa”.

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