Diocesi
Verso la Route Nazionale degli scout AGESCI a Verona
Nel 50° anniversario dalla sua fondazione, l’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) ha organizzato una Route Nazionale dei Capi dal 22 al 25 agosto a Verona, un’occasione per riflettere sul futuro dell’associazione e discutere il tema della felicità. Ma andiamo con ordine…
Innanzitutto una route è un campo, solitamente itinerante, riservato ai ragazzi in età di clan (16-20 anni) durante il quale si cammina, si vivono momenti di servizio e si vivono incontri significativi in modo comunitario. Tuttavia, nel gergo scout, le Route Nazionali dei capi sono eventi su questo stile che riuniscono i capi scout, ossia gli educatori AGESCI di tutta Italia, attraverso un percorso che dura un anno o più. Questo percorso culmina nell’incontro finale in un luogo comune, per riflettere sullo stato dell’associazione e sul futuro, elaborando così linee guida educative per gli anni a venire.
Nei 50 anni di storia dell’AGESCI ci sono state tre route nazionali dei capi: la prima nel 1979 a Bedonia (PR), a cui parteciparono 3.326 capi; la seconda nel 1997 (nella foto) ai Piani di Verteglia (AV) a cui parteciparono circa 11.000 capi; e infine arriviamo a quella di Verona nel 2024 a cui sono attesi circa 20.000 capi scout da tutta Italia. Tra questi ci saranno circa un centinaio di capi da Livorno, Guasticce e Rosignano provenienti dai diversi gruppi scout della Zona Livorno.
Il percorso che ha coinvolto i gruppi scout di tutta Italia nel corso dell’anno aveva come tema “Generazioni di Felicità”, e si articolava in tre fasi. Nella prima parte le singole Comunità Capi hanno riflettuto attorno a otto filoni riguardanti aspetti diversi della felicità: accoglienza, giustizia, passione, pace, speranza, profetismo, fare esperienza di Dio e infine prendersi cura e custodire. Nella seconda fase le singole Comunità Capi hanno agito sul loro territorio per attuare azioni concrete relative all’ambito di felicità su cui hanno lavorato. Infine il terzo e ultimo step sarà l’incontro a Verona dal 22 al 25 agosto.
L’evento inizierà il 22 agosto, giornata in cui sono previsti gli arrivi da tutta Italia per montare i vari sottocampi con le tende. Mentre il 23 e il 24 i capi parteciperanno tra Verona e Villa Buri a diversi incontri, conferenze e confronti che coinvolgeranno le Comunità Capi oppure i singoli capi. Infine il 25 è prevista la giornata di chiusura con la messa finale e i trasporti per far ritorno a casa. Sono molti gli ospiti che parteciperanno come relatori, dai presbiteri Don Luigi Ciotti, Ermes Ronchi, Don Luigi Verdi, Don Luigi Epicoco e Padre Fabrizio Valletti, passando ad ex Ministri, politici, personaggi della cultura, educatori, pedagogisti, professori universitari e tanti altri. Durante le sere sono previsti dei momenti di animazione e spettacoli a cui parteciperanno ospiti illustri dal mondo della musica, della cultura e non solo. Inoltre due capi per ogni Comunità Capi d’Italia parteciperanno alle “Botteghe di Futuro”, condividendo il contributo delle riflessioni di ogni gruppo scout, maturate durante l’anno. Queste riflessioni saranno oggetto di una rielaborazione a fine route, così da delineare gli orientamenti futuri dell’associazione.
Alla Route Nazionale parteciperanno anche altre associazioni, sia dal mondo cattolico che dal mondo civile, in linea con i valori dell’AGESCI. L’evento aperto anche a visitatori esterni, che potranno prendere parte agli incontri dalla mattina al tardo pomeriggio.
L’AGESCI, in conformità con lo stile ha scout, ha scelto di puntare sull’ecosostenibilità, cercando di ridurre il proprio impatto ambientale al minimo possibile. Se per motivi igienici relativi alle norme sullo porzionamento degli alimenti non è stato possibile eliminare del tutto la plastica, è stato deciso di adottare un menù completamente vegetariano, abbattere l’inquinamento chimico utilizzando soltanto saponi con certificazione ecologica forniti dall’organizzazione e ridurre al minimo le emissioni sui trasporti. A questo titolo è stata infatti stipulata una convenzione con Trenitalia per organizzare dei Frecciarossa che possano raccogliere più gruppi scout da stazioni-hub strategiche in tutta Italia, per poi direzionarli verso Verona.
Una Route Nazionale è certamente molto più di quanto descritto finora: è un momento in cui vivere grandi emozioni, cantare, giocare e pregare insieme, incontrando capi di tutti Italia, un intrecciarsi di storie, usanze, un momento per confrontarsi e tornare a casa con un bagalio nuovo. Tutti i gruppi scout che hanno partecipato alle precedenti Route Nazionali sono tornati a casa con un entusiasmo che non solo ha rinnovato l’associazione dal basso, ma che ha aiutato lo scoutismo a svilupparsi e crescere anche in territori dove non esisteva.
Per questi motivi l’attesa porta con sé grandi aspettative e molto entusiasmo, e finiti i campi estivi con i propri ragazzi ormai la voglia di percorrere la strada verso Verona è tanta, anche perché, come ogni evento associativo, anche questa Route Nazionale ha come scopo mettere al centro la felicità dei 147.000 ragazzi e ragazze che fanno parte dell’AGESCI, e disegnare nuovi orientamenti per rafforzare l’azione educativa nei loro confronti.