Diocesi
Verso la Giornata per la vita
Nel primo incontro della Consulta dei laici del nuovo anno, il Vescovo Mons. Simone Giusti ha accolto i rappresentanti delle varie associazioni cattoliche in vescovado nella Sala Fagioli. Qui il Vescovo ha potuto mostrare un quadro raffigurante la Madonna, contornata da un gruppo di giovani immigrati, dono del noto pittore livornese Madiai che ha contribuito ad abbellire il salone in cui sono già presenti altre pregevoli opere di pittori livornesi e di altre località come quella della ferrarese Maria Paola Forlani. Il Vescovo ha anche espresso la sua volontà di voler traslare il corpo di Mons. Ablondi dal cimitero della Misericordia alla Cattedrale anche a dimostrazione del profondo affetto dei livornesi per il non dimenticato defunto Vescovo. La cosa però non è facile perché un parente dovrebbe dare il consenso per la traslazione, l’unico parente di cui si ha conoscenza vive in Brasile, ma non si sa esattamente dove!
Il Vescovo ha poi sottolineato le difficoltà che sono emerse dal dialogo ecumenico, mentre il dialogo interreligioso va significativamente avanti con la comunità Ebraica, e la Settimana ebraico-cristiana ne è una prova evidente.
Il 22 gennaio si terrà “La giornata mondiale della Parola di Dio”, Mons. Giusti a questo proposito ha ricordato che per la diffusione della Bibbia, Mons. Ablondi “è stato un faro” e ha invitato tutte le Associazioni a prendere delle iniziative in materia. Esistono delle pubblicazioni di taglio biblico disponibili ed acquistabili, tra cui una sul Vangelo di Matteo, la sua “Introduzione alla Parola di Dio”, il libro su San Giovanni di don Fabio Menicagli, questo è dunque un momento importante per “educare alla lettura biblica e a diffonderla”. Il 27 gennaio tutti dovrebbero essere presenti per il tradizionale appuntamento della “Festa del Voto” tanto caro a tutto il popolo livornese.
Antonluca Moschetti ha poi presentato le iniziative della “45ª Giornata per la vita”, per la quale, “contro la cultura della morte e del nichilismo imperante” bisogna proporre ai giovani il “Tu vali!”. In questa dimensione la vita deve essere vissuta pienamente fino al suo termine naturale. Sono stati individuati dei testimoni convincenti come una psicologa di Siena, non vedente, che malgrado tutto, riesce a trasmettere una grande positività; ci sarà anche la testimonianza di una giovane che se, in un primo momento aveva deciso di abortire, sentendo poi il battito cardiaco del nascituro ha cambiato idea continuando la gravidanza.
Il Vescovo è intervenuto raccogliendo la proposta di usare l’emittente televisiva Telegranducato in grado di proporre il problema ad un più vasto numero di ascoltatori con la presenza determinante dei giovani. Sarà studiato un trailer promozionale con la presenza dalle Associazioni più sollecite a questa problematica; anche i parroci saranno invitati a diffondere e pubblicizzare l’iniziativa.
Il mese di febbraio vedrà dunque il giorno 5 la Messa per la vita a Montenero, martedì 7 febbraio alle 19.30 la trasmissione “Si fa sera… parliamone” incentrata sui temi della vita con testimonianze e partecipazione dei giovani. L’8 febbraio la recita dei Rosario per la vita a Montenero. L’11 febbraio in Ospedale la celebrazione della “Giornata del malato” con la Messa e a seguire il Convegno su down e cromosoma 21 con il tema “Il dottor Legendre e la sua onestà intellettuale di vita cristiana”. Anche per il 25 febbraio è previsto un incontro con la dottoressa Cancedda sulle problematiche legate alla sindrome di down.