Verso il 1° Maggio

Se oltre 2000 anni fa qualcuno avesse chiesto il nome di un bravo artigiano per riparare una crepa nel tetto di legno della propria abitazione, gli abitanti della zona di Nazareth gli avrebbero probabilmente indicato la bottega di un carpentiere della Galilea di nome Giuseppe, sposo di Maria e padre di Gesù. Per “vederlo all’opera” si può prendere spunto da opere di vari artisti, tra cui quella dell’olandese Gerrit Van Honthorst – nato nel 1590 ad Utrecht – che in un suo dipinto, oggi custodito all’Ermitage di San Pietroburgo, descrive una scena quasi intima: San Giuseppe è in piena attività, mentre suo figlio regge una candela. È Gesù, “venuto come luce del mondo”, che illumina la bottega di San Giuseppe, un falegname umile che lavora onestamente per garantire il sostentamento della sua famiglia.

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