Diocesi
Uniti nel canto
Sotto il cielo di una domenica rannuvolata, a portare il sole è stata la partecipazione di tante persone che credono nel volontariato, nella carità e nell’amore fraterno. Piazza Grande, il duomo e l’antistante sagrato, hanno fatto da cornice alla giornata mondiale del povero: sotto i portici della Cattedrale di S.Francesco, infatti, i volontari di tante associazioni hanno allestito, imbandito e coordinato il tradizionale pranzo simbolicamente offerto ai più bisognosi. Il messaggio di carità ed accoglienza ha caratterizzato non soltanto il momento del banchetto, ma anche la Messa celebrata dal Vescovo, il quale nell’omelia ha tra l’altro posto in risalto il drammatico fraintendimento tra “dono” e “possesso”, ossia tra “volere il bene” e “considerare oggetto” il prossimo, di cui l’umanità odierna sembra maggiormente soffrire.
L’accompagnamento musicale è stato curato in parallelo da due cori: la corale coordinata da don Gerardo e la corale “Don Fedele” (in servizio ordinario al Santuario di Montenero), unite e “gemellate” in un clima di solidarietà e fratellanza: come, nel canto, differenti stili e repertori possono coesistere unendo costruttivamente le proprie forze, così anche nella vita nulla potrà mai essere alibi per non restare uniti, per coloro nel cui animo alberghi la pace e la purezza di cuore.
Questa è la nostra fede, la nostra testimonianza di vita cristiana, uniti nell’amore come un unico corpo, con lo spirito di Cristo.