Un’estate “diversamente insieme”

È ormai alle nostre spalle la fase più difficile dell’emergenza sanitaria, durante la quale la comunità parrocchiale è stata confortata e sostenuta dalla trasmissione in diretta su Facebook delle Messe festive, ma anche dalle ininterrotte relazioni con le famiglie, mantenute grazie all’ausilio dei mezzi tecnologici a nostra disposizione e alle diverse sensibilità personali.

Siamo passati alla seconda fase, quella della ripresa delle Messe con l’assemblea, che risulta impegnativa per tutte le precauzioni che ci vengono imposte.

In questa fase la nostra parrocchia sta pensando per il mese di giugno, in vista anche della festa patronale di san Giovanni Battista, ad alcune semplici iniziative per richiamare i gruppi in chiesa per pregare insieme e per riprendere familiarità con la Casa del Signore e di tutti i fedeli, una casa che per mesi è stata poco frequentata.

Siamo partiti venerdì 5 giugno (primo venerdì del mese) con una serata di adorazione eucaristica rivolta in particolare al coro, alla comunità educante dei catechisti e al gruppo “Liberi… perché?” costituito in buona parte dai genitori dei giovani. Naturalmente nessuno era escluso, chiunque poteva aggregarsi; la partecipazione è stata buona, superiore alla media di altri primi venerdì passati.

Durante le prossime settimane proporremo in alcuni giorni della settimana la partecipazione alla messa dei vari gruppi, quelli di catechesi familiare (1°, 2° e 3° anno) e il gruppo dei ragazzi di prima media, denominato “Crisalide”, in maniera da sfruttare lo spazio ampio della nostra chiesa per far gustare la messa in modo raccolto. L’invito è chiaro: tornare alla messa domenicale della comunità, poiché nelle prime domeniche di ripresa c’è ancora un po’ di prudenza e “timidezza” in alcune famiglie…

Abbiamo iniziato con le famiglie del 1° anno ed è stato bellissimo ritrovarsi davanti al Signore presente nel Sacramento dell’Eucarestia e potersi “abbracciare” con gli occhi, a debita distanza,  ma col grande dono dei cuori vicini e uniti a Gesù.

In altri giorni coinvolgeremo anche il gruppo dei giovani e per la fine del mese, venerdì 26 giugno, è previsto un incontro congiunto con tutti i gruppi (saremo nella settimana in cui cade la festività di S. Giovanni) per concludere l’anno pastorale e proporre  le idee per il periodo estivo.

Non mancheranno le messe in campagna all’aria aperta, che tradizionalmente si svolgevano nel mese di maggio, con una parte della popolazione che vive nelle zone più lontane del territorio parrocchiale.

E per l’estate? Prima di tutto, date le indicazioni dei decreti vigenti, non possiamo garantire, né per gli spazi né per il numero di operatori necessari, attività assimilabili ai “centri estivi” per ragazzi.

L’idea che abbiamo è quella di coinvolgere ancora una volta le famiglie e le idee sono diverse: si va dai picnic al Parco Poggetti, uscite al mare o ai parchi divertimento, ai momenti di catechesi all’aria aperta, a quello che si potrebbe chiamare “gioco diffuso”.

Si tratta (ma tutto è ancora in fase di progettazione) di una specie di caccia al tesoro costituita da varie sfide da dare ai ragazzi. Non ci sono le squadre e non si svolge in qualche ora, ma nell’arco di qualche settimana: ogni sfida verrà consegnata a ciascun ragazzo in un momento concordato (al massimo due per volta), i ragazzi avranno qualche giorno per svolgerla, anche insieme alle famiglie, poi la consegneranno e passeranno a quella successiva. Alla fine non ci sarà un unico vincitore ma un riconoscimento a tutti i partecipanti.

In questo modo si permette ai bimbi di divertirsi e di porsi degli obiettivi, unendo il gioco “privato/casalingo” al gioco all’aria aperta, al tempo stesso non si creano assembramenti.

Confidiamo di riuscire ad attuare queste idee, vi aggiorneremo.

*foto di repertorio