Una via Crucis per la chiesa del Borgo di Magrignano

Due eventi importanti alla chiesa di Santa Teresa di Calcutta, per il giorno della Immacolata Concezione durante la santa Messa alla presenza del vescovo Mons. Simone Giusti. E’ stata celebrata la Cresima del quarto gruppo di ragazzi, che sono arrivati a questa tappa importante  nel loro cammino verso la professione di fede, scegliendo di  confermare il sacramento del battesimo ricevuto da piccoli. Alla fine della messa il vescovo ha benedetto la Via Crucis che si trova all’esterno della chiesa, lungo la strada parrocchiale parallela alla strada comunale che collega via della Padula al Borgo di Magrignano.

La via Crucis è formata da 14 immagini che riprendono le formelle di Rupnik, fissate ad un’asse di metallo, il tutto realizzato dai fratelli Guidi, parrocchiani in servizio a Santa Teresa di Calcutta, che è doveroso ringraziare per la precisione e l’attenzione messa nel lavoro. Tra una stazione e l’altra ci sono delle piante di ulivo, donate da benefattori. Questa Via Crucis è un segno importante per la nostra parrocchia,  una via dell’Amore che indica la via verso la luce, verso  il Santissimo Sacramento, che viene esposto in parrocchia quotidianamente. Da quando è stata costruita molte persone del territorio, incuriosite, si sono avvicinate alla chiesa, perché le tappe della Via Crucis arrivano fino al campanile, quindi, alla chiesa stessa. Alcuni per pudore si affacciano umilmente alla porta centrale per ammirare e dopo qualche volta si fanno coraggio ed entrano, altri percorrono la Via Crucis poi si mettono in ginocchio fuori della porta della chiesa a pregare senza entrare.  La Via Crucis e il campanile, con il suono delle campane che scandiscono le ore, sono un segno indelebile per le persone del territorio, che finalmente non si sentono più soli, hanno una vera chiesa segno di Cristo e di speranza.  I genitori dei cresimandi hanno donato alla parrocchia l’illuminazione della Via Crucis, così le persone in inverno possono avvicinarsi  e pregare anche la sera tardi. Questi possono sembrare piccoli esempi, sono “una goccia in un oceano” come ci insegna la nostra patrona Madre Teresa di Calcutta, ma sono piccoli semi che come comunità parrocchiale stiamo gettando per garantire una adeguata evangelizzazione di questo territorio apparentemente solitario, con la speranza che arriveranno presto i frutti.