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Una nuova speranza per la lotta al Coronavirus arriva da Livorno
Da settimane i medici e gli infermieri dei reparti di terapia intensiva, del reparto di malattie infettive e della pneumologia lottano contro questo nemico invisibile che già tanti lutti ha portato nel nostro paese. I ritmi sono serrati, non lasciano respiro, con la difficoltà estrema di trovare terapie efficaci verso un agente patogeno fino ad ora sconosciuto.
Una cosa appare ormai evidente: vale a dire che i danni al paziente non sono provocati solamente dal COVID 19, ma anche da una reazione immunitaria eccessiva che provoca dei danni importanti all’interstizio polmonare e al torrente circolatorio con la liberazione in quantità eccezionali di mediatori dell’infiammazione.
Ecco che il dottor Enrico Capochiani, direttore dell’ematologia di Livorno, ha scorto un’analogia tra questa reazione eccessiva e quanto accade in certe malattie di pertinenza ematologica in cui il nostro sistema immunitario, proprio per un eccesso di reazione, attacca il corpo stesso.
Per fortuna esiste già un farmaco, il ruxolitinib, che viene usato ad esempio per i pazienti che presentano un rigetto del trapianto di midollo, farmaco che ha proprio il compito di smorzare la suddetta eccessiva reazione infiammatoria.
Con la collaborazione del dottor Spartaco Sani, direttore del reparto di malattie infettive sempre dell’ospedale di Livorno, sono stati individuati dei pazienti con una infezione da COVID 19 con dati clinici confermanti una polmonite interstiziale ad alto rischio di evoluzione verso un quadro di insufficienza respiratoria con ricorso alla terapia intensiva con intubazione.
I casi finora trattati fanno ben sperare; si tratta di 10 pazienti, trattati con questo tipo di farmaco, la cui evoluzione verso un quadro di grave insufficienza respiratoria appare scongiurato.
Ci piace pensare che le suppliche nei confronti della Madonna di Montenero a cui i cittadini livornesi sono da sempre devoti, sia state efficaci e che la solerte opera dei medici, sempre al lavoro nel combattere la terribile pandemia, sia stata ispirata da lassù.
* Direttore della Pastorale della Salute Diocesi di Livorno