Una lettera alla comunità

In occasione dell’inizio dell’attività pastorale per l’anno 2023/2024 don Simone Calvano, parroco della comunità salesiana di viale Risorgimento, ha comunicato ai propri fedeli con una “lettera di intenti” per i prossimi impegni. Sarà un anno significativo e importante perché si festeggerà il 125° anniversario della presenza salesiana a Livorno e, sulla strada tracciata da Papa Francesco si intende compiere un cammino di “discernimento” per consolidare le attese dei giovani e dei ragazzi verso i quali si è sempre prodigata e si prodiga la comunità salesiana.

Nella lettera don Simone ricorda che quest’anno si festeggia anche il bicentenario del sogno del piccolo don Bosco che si snoderà sul tema: “Tu vedi più lontano di me. Segnaletica per tornare a sognare”. Sognare dunque in grande per i giovani e le loro famiglie nella consapevolezza di agire nella vita di una parrocchia che, come dice il Papa, deve essere deputata ad accogliere, educare, accompagnare, incoraggiare.

Una parrocchia quindi, che alla sequela di don Bosco, esprima il compito dei salesiani di essere “segni e portatori dell’amore di Dio ai giovani, specialmente quelli più poveri”. La missione salesiana che si realizza attraverso la Comunità Educativa Pastorale deve continuare ad esprimere la propria vicinanza ai giovani per la loro crescita integrale “di corpo ed anima”.

Il carisma salesiano avrà modo di concretizzarsi con la presenza personale dal 9 al 12 febbraio 2024 di Juan Carlos Perez Godoy, in visita straordinaria per conto del Rettore Maggiore. Sempre sulle indicazioni dettate da Papa Francesco, don Simone ricorda nella sua lettera che per costruire un mondo più giusto bisogna “rischiare, camminare insieme, incontrare, educare”, “dove tutti hanno un cuore solo e un’anima sola e fra loro tutto è comune”.