Diocesi
Una giornata per e con i poveri
“Non distogliere lo sguardo dal povero” era il tema di quest’anno per la 7ª giornata mondiale del povero, istituita da papa Francesco. La giornata è iniziata alle 9.30 in piazza Grande con l’allestimento degli stands degli enti caritativi presenti sul territorio, accolti dai membri dell’ufficio diocesano di pastorale per la carità e dal personale della Fondazione Caritas Livorno; poi la Messa celebrata dal Vescovo in Cattedrale ed il pranzo sotto le logge, con tutti i volontari, il personale e gli ospiti di Caritas.
Nel pomeriggio, nella sala Fagioli, in Vescovado, un simposio sulle tematiche della povertà. Il vescovo Simone, introducendo il convegno, ha sottolineato come sia urgente che il terzo settore, nello specifico gli enti che fanno servizio per il prossimo, verso i più poveri, qualunque essi siano, cattolici e non, debbano incontrare agevolazioni nella fiscalità diretta e indiretta. “Non si può – ha affermato – permettere che sull’acquisto di un’ambulanza gravi l’iva del 22% o che su un appartamento dato ad una famiglia bisognosa, che il Comune ha segnalato, gravi la tari. Non si può approfittare di chi fa il bene”.
Don Emanuele Morelli, delegato regionale delle Caritas, ha “riletto” il messaggio inviato dal Pontefice per l’occasione, individuando 9 sguardi, con cui i cristiani debbano approcciarsi al prossimo, soprattutto verso coloro che soffrono.
In merito alla riforma del terzo settore, l’avvocato Francesco Santini, ha spiegato il rapporto tra enti e Pubblica Amministrazione, sottolineando il significato della sussidiarietà e di come sia insito nell’uomo e scritto nella nostra Costituzione, che l’aiuto al prossimo sia prerogativa dell’umanità e come tale vada sostenuto e favorito con ogni mezzo.
La dottoressa Ilaria Ioannone, della Fondazione Tertius, ha invece illustrato le prospettive fiscali degli enti del terzo settore, richiamando leggi e articoli specifici, per poter rendere donazioni e impegno di volontariato libero da gravami di tasse.
guarda le foto scattate da Antonluca Moschetti
la riflessione sull’operosità del cristiano nelle parole del Vescovo