Una donna alla guida delle Acli

In conformità allo Statuto nazionale delle Acli, nei locali dell’Associazione in Via Cecconi, si sono riuniti, previa convocazione del Consigliere primo degli eletti Lucrezia Draicchio, i Consiglieri provinciali scelti dal XXIV° Congresso Provinciale, per eleggere il nuovo Presidente.

Ed è stata proprio Lucrezia Draicchio a ricevere, per unanime acclamazione, l’incarico di Presidente che ricoprirà per i prossimi quattro anni.

Ma chi è Lucrezia Draicchio? Si chiederà qualcuno esterno all’ambiente Acli.Lucrezia è una quarantenne pugliese, nata a San Giovanni Rotondo che ha vissuto per molti anni a Ischitella in provincia di Foggia. Ha dapprima lavorato in Abruzzo, nella provincia di Chieti, sfruttando la sua laurea triennale in Tecnica della riabilitazione psicomedica. A Livorno è arrivata nel 2007 per l’amore verso il proprio fidanzato, e sulle Acli dice: “Qui ho trovato la mia famiglia”. Infatti alle Acli ha compiuto il proprio servizio civile e a febbraio del 2008 si è inserita in “Acli Service”, l’ente che esplica i vari tipi di servizio che l’Associazione rivolge ai cittadini. Dal 2010 viene inquadrata come dipendente e nel 2014 per le sue indubbie capacità acquisisce il titolo di responsabile del settore servizi, che mantiene anche oggi.

Le abbiamo chiesto: Che effetto ti fa l’essere la prima Presidente donna nella storia delle Acli? Una grande soddisfazione, e non in senso femminista perché non mi ritengo tale. Sono veramente lieta di intraprendere questa avventura. In una riunione prima del Congresso provinciale, il Presidente Regionale, Giacomo Martelli, aveva posto la questione del cambiamento di genere, quello cioè delle Acli aperte al genere femminile a livello direttivo, una futura possibilità di cui mi sono sentita subito coinvolta. Sono stata perciò contenta di accettare questa carica anche perché non mi aspettavo di essere eletta all’unanimità in un ambito prettamente maschile. Questo riconoscimento mi riempie di gioia e di responsabilità perché è certamente importante, e …. nelle Acli io ci credo davvero!

Cosa ti riprometti di fare nel corso della tua Presidenza nei prossimi quattro anni? Mi piacerebbe portare le Acli ad impegnarsi con maggiore vigore e meglio in ambito sociale. La mia esperienza nel settore dei servizi mi dice che c’è veramente bisogno di sentirsi partecipi della nostra comunità. A mio parere le Acli possono dare il valore aggiunto riguardo alle necessità delle persone. Mi riferisco non solo all’emergenza Covid, ma alle vecchie e alle nuove povertà, all’assenza di lavoro per le nuove generazioni, su queste sfide e su queste problematiche le Acli possono fare la differenza. Lavorando a favore delle persone in difficoltà e nel disagio penso che abbiamo il dovere di creare qualcosa di concreto per la nostra comunità. Non dimentichiamoci mai che le Acli sono appunto: associazione, cristiana, dei lavoratori!

Ricordiamo infine che il Consiglio Provinciale ha eletto la nuova Presidenza, così composta: Vice presidente vicario: Riccardo Rossato; Vice presidente Amministrativo: Valerio Luci: Vice Presidente: Filippo Savoca. Gli altri componenti sono: Vincenzo Graziani, Gianni Giovangiacomo, Romina Marabotti. E’ stato eletto a far parte del Consiglio Regionale, Filippo Savoca.