Un posto per Gesù

I ragazzi che sono “accolti” nel “cellone” del reparto Transito della casa Circondariale di Livorno, hanno voluto realizzare un presepe per dire il loro desiderio di fare posto a Gesù. Lo hanno fatto con materiale raccattato di qua e di là: sassolini e fili di erba presa al campo durante l’ora d’aria, cassette di cartone della frutta, farina e acqua impastate e modellate, ritagli di giornale e riviste. È venuta fuori un’opera d’arte che, per dove e come è stata realizzata, ha ancora più valore. Ci ricorda che il Natale è ovunque, ci dice che sei tu che puoi metterti nelle condizioni di accogliere Gesù, anche con i cocci della tua vita raccattati in mezzo a delusioni e ferite, ci spiega che Natale è l’ostinata e testarda passione del Padre di Gesù che ne inventa di tutti i colori pur di pregarci di permettergli di amarlo, ci ricorda che il Figlio si fa uomo per ricordarci di rimanere umani nelle nostre relazioni, ci suggerisce che lo Spirito soffia dove vuole e devi solo riconoscerlo e farti portare da Lui, anche se a dirtelo sono sette ragazzi serbi ortodossi del cellone del Carcere di Livorno.Buon Natale, buon cammino alla scoperta della presenza sorprendente e fedele di Dio.

*cappellano del carcere