Diocesi
Un passaggio epocale
La Caritas diocesana e di conseguenza le Caritas parrocchiali in questo anno pastorale da poco conclusosi hanno vissuto “un passaggio epocale”: dal “pacco all’emporio”!
Come ben sappiamo da Marzo 2024 è attivo presso la sede, della Fondazione Caritas Livorno, l’Emporio solidale, dove stanno confluendo le persone, seguite dalle Caritas parrocchiali per il sostentamento alimentare, e presentate all’Emporio dalle Caritas medesime.
Questo nuovo approccio fa si che maggiormente si crea rete tra il “centro“: l’Emporio, e la “periferia”: le parrocchie, un nuovo modo di operare e rendere la carità vicinanza non più “consegna di qualcosa”.
Tale processo continuerà nel nuovo anno pastorale dando ancor più vigore ai Centri di Ascolto parrocchiali, che sono e saranno le “antenne” della chiesa in cui si intercettano i bisogni ed il “porto” della Chiesa in cui ognuno può trovare un “approdo” sicuro carico di umanità, di spiritualità.
Ecco l’importanza della formazione degli Operatori parrocchiali a questo nuovo modo di fare carità, una carità di accoglienza, di ascolto, di rete con le altre parrocchie e di annuncio del Vangelo della Carità.
Superando la logica dell’efficentismo per dare spazio alla conoscenza, all’accompagnare spiritualmente l’altro, ad orientarlo verso le realtà che si devono far carico dei disagi in cui molte persone vivono.
La formazione sarà vicariale, dopo la distribuzione, nelle Caritas parrocchiali, di un questionario su Emporio e Centri di Ascolto, e raccolta degli stessi, per meglio orientare la formazione sul filo conduttore “testimonianza della carità”, di come tradurlo nella quotidianità attraverso una nuova lettura ecclesiale, tenendo conto della fase di transizione “dal pacco all’ascolto”.
Un lavoro questo, svolto sempre in collaborazione con la Consulta diocesana per la carità con la quale verificheremo il cammino del servizio con il Vescovo.
Altra attenzione sarà verso i giovani, con la proposta del Servizio civile universale, un tempo di un anno in cui viene fatta concreta esperienza di carità attraverso i servizi offerti dalla Fondazione Caritas Livorno; e la proposta, ai gruppi giovanissimi e giovani, presenti nelle parrocchie, di volontariato alla mensa, all’Emporio, ai Centri di Ascolto parrocchiali.
Una “palestra” per potere crescere nella solidarietà, nell’i-care (m’interessa)!
Ci sarà anche il momento dello studio per conoscere ed essere aggiornati su la povertà in Italia attraverso i Report di Caritas italiana e delle Caritas toscane.
L’anno 2025 sarà l’Anno del Giubileo e i volontari della carità sono chiamati a due importanti appuntamenti, uno diocesano e l’altro con il Papa a Roma, sono queste occasioni per dare sempre più senso e testimonianza al nostro essere cristiani attraverso i “segni distintivi” della Carità e della Missione.
Cioè del farsi prossimo dell’altro in reciprocità.
Tutti gli appuntamenti che concretizzeranno quanto suddetto saranno presenti, sul documento “Gli orientamenti pastorali 2024/2025”, e durante l’anno pastorale, sui social della Diocesi, per questo siamo invitati a “connetterci” sempre con questi strumenti.
E già da ora ricordiamo l’importante appuntamento diocesano di Domenica 17 Novembre, Giornata mondiale dei poveri in cui si rifletterà sul tema offertoci dal Papa “La preghiera del povero sale fino a Dio” (cfr Siracide 21,5).
Infine ricordiamo, sempre nell’ottica del “far rete”, il valore del volontariato, oltre le “mura” della parrocchia, vi aspettiamo alla Fondazione Caritas Livorno per supportare i servizi della mensa e dell’emporio.