Tutto sul Giubileo 2025

Il Giubileo 2025 prende ormai forma in ogni suo aspetto: pubblicata la bolla di indizione; si intitola Spes non confundit (leggila su https://www.vatican.va/content/francesco/it/bulls/documents/20240509_spes-non-confundit_bolla-giubileo2025.html) sono note anche tutte le date che convoglieranno i pellegrini a Roma, secondo le diverse categorie (guarda il calendario su https://www.iubilaeum2025.va/it/pellegrinaggio/calendario-giubileo.html).

L’inizio ufficiale sarà la vigilia di Natale, 24 dicembre 2024 alle 16:30, con l’apertura della porta santa della Basilica di San Pietro, mentre il pellegrinaggio di tutte le diocesi toscane è fissato per sabato 11 ottobre 2025

Dedicato al tema della speranza, l’anno giubilare vedrà milioni di pellegrini recarsi a Roma per ottenere l’indulgenza plenaria (leggi come ottenerla https://www.iubilaeum2025.va/it/giubileo-2025/segni-del-giubileo/indulgenza.html): un evento, quello del Giubileo che si è ripetuto nei secoli come racconta il video di presentazione (https://youtu.be/bCb0krabxH4?list=PLKM6wyWJKrxflfRMy88WvwehDp87a9hND) e che rappresenta un momento unico per rinnovare la propria fede.

Un sito dedicato a questo grande appuntamento raccoglie tutte le informazioni relative a date ed eventi collaterali e per restare ancora più aggiornati è disponibile una app (https://www.iubilaeum2025.va/it/applicazione.html) da tenere sui propri smartphone.

In preparazione al Giubileo, questo anno 2024, è dedicato alla preghiera, le Diocesi sono invitate a promuovere la centralità della preghiera individuale e comunitaria. E per farlo il Dicastero ha messo a disposizione alcuni strumenti utili per comprendere meglio e riscoprire il valore della preghiera (leggili su https://www.iubilaeum2025.va/it/giubileo-2025/verso-il-giubileo/2024-anno-della-preghiera.html). La Diocesi di Livorno dedicherà anche alcune puntate speciali della trasmissione Si fa sera… parliamone in onda su Granducato TV a partire dal prossimo ottobre al tema della preghiera e della speranza.

In occasione di questo anno Santo è stato composto anche un inno (https://www.iubilaeum2025.va/it/giubileo-2025/inno-giubileo-2025.html) che sarà cantato nelle diverse celebrazioni in programma.

Il logo del Giubileo

Il Logo rappresenta quattro figure stilizzate per indicare l’umanità proveniente dai quattro angoli della terra. Sono una abbracciata all’altra, per indicare la solidarietà e fratellanza che deve accomunare i popoli. Si noterà che l’apri-fila è aggrappato alla croce. È il segno non solo della fede che abbraccia, ma della speranza che non può mai essere abbandonata perché ne abbiamo bisogno sempre e soprattutto nei momenti di maggiore necessità. È utile osservare le onde che sono sottostanti e che sono mosse per indicare che il pellegrinaggio della vita non sempre si muove in acque tranquille. Spesso le vicende personali e gli eventi del mondo impongono con maggiore intensità il richiamo alla speranza. È per questo che si dovrà sottolineare la parte inferiore della Croce che si prolunga trasformandosi in un’ancora, che si impone sul moto ondoso. Come si sa l’ancora è stata spesso utilizzata come metafora della speranza. L’ancora di speranza, infatti, è il nome che in gergo marinaresco viene dato all’ancora di riserva, usata dalle imbarcazioni per compiere manovre di emergenza per stabilizzare la nave durante le tempeste. Non si trascuri il fatto che l’immagine mostra quanto il cammino del pellegrino non sia un fatto individuale, ma comunitario con l’impronta di un dinamismo crescente che tende sempre più verso la Croce. La Croce non è affatto statica, ma anch’essa dinamica, si curva verso l’umanità come per andarle incontro e non lasciarla sola, ma offrendo la certezza della presenza e la sicurezza della speranza. È ben visibile, infine, con il colore verde, il Motto del Giubileo 2025, Peregrinantes in Spem.

Preghiera del Giubileo

Padre che sei nei cieli,

la fede che ci hai donato nel

tuo figlio Gesù Cristo, nostro fratello,

e la fiamma di carità

effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo,

ridestino in noi, la beata speranza

per l’avvento del tuo Regno.

 

La tua grazia ci trasformi

in coltivatori operosi dei semi evangelici

che lievitino l’umanità e il cosmo,

nell’attesa fiduciosa

dei cieli nuovi e della terra nuova,

quando vinte le potenze del Male,

si manifesterà per sempre la tua gloria.

 

La grazia del Giubileo

ravvivi in noi Pellegrini di Speranza,

l’anelito verso i beni celesti

e riversi sul mondo intero

la gioia e la pace

del nostro Redentore.

A te Dio benedetto in eterno

sia lode e gloria nei secoli.

Amen