Parrocchie
Tornano a suonare le campane di San Matteo
“Dopo 15 mesi…il campanile della chiesa di San Matteo è tornato a splendere…e le quattro campane a suonare a distesa”Con queste parole il parroco don Cornelio Benchea, ha annunciato alla comunità la fine dei lavori.La costruzione dell’attuale campanile della chiesa di S. Matteo è avvenuta tra 1858 e 1859, quando il 2 febbraio fu benedetto.Nel 1861 in una fonderia della città di Pescia vengono fuse le attuali quattro campane, di dimensioni diverse, su richiesta del parroco di allora, che furono benedette nello stesso anno sul sagrato dell’Oratorio di S. Romualdo a Pescia, e poi collocate sul nostro campanile.Sia il campanile che le campane sono state realizzate con il contributo dei parrocchiani e con offerte di tante persone.Le campane sono così dedicate: la prima (nelle foto), la più grande, che è affacciata sulla città, al protettore, S. Matteo; la seconda, a S. Lucia, che prende il nome dal podere su cui è stata edificata la chiesa; la terza, alla Beata Vergine e a S. Romualdo; la quarta, pagata dal conte De Larderel, a S. Francesco. Da allora, quindi da 160 anni, le campane scandiscono ininterrottamente (a parte i periodi di manutenzione) le giornate e la vita liturgica della comunità e del quartiere.Scriveva il poeta Giovanni Pascoli nella sua poesia “La Messa”:“La squilla sonava l’entrata.Diceva con voce affrettata:- Non entri? Non entri? Perché?C’è un rito con fiori, con ceri,con fiocchi d’incenso leggieri.Su, entra, che suono per te.”