Todos!

La Giornata mondiale della gioventù è stata un segno di speranza non solo per la Chiesa cattolica, ma per il mondo intero. Nonostante tutto, la fede delle nuove generazioni non si è affievolita, ma aveva bisogno di essere sostenuta dall’incontro tra i popoli, dalla diversità delle nazioni che si riconoscono figli di un unico Padre. Di riconoscersi comunione attorno alla croce di Gesù, convocati dal Santo Padre. Sono partito provocando domande nei ragazzi che mi chiedevano informazioni sulla partecipazione e sono tornato io con due domande che il Santo Padre ci ha consegnato a Lisbona; domande che oggi, nelle nostre Chiese diocesane e nei gruppi di adolescenti e giovani possono aiutare a rileggere quanto vissuto perché diventi un’autentica esperienza di fede : “Come possiamo diventare radici di gioia?” e “C’è qualcosa che ci fa piangere nella vita?”. Riguardo alla prima, consegnataci dal Papa durante la veglia di preghiera lui stesso ci ha indicato tre binari, tre verbi: cercarla, scoprirla nel dialogo e donarla. 

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