Sono fuori dal tunnel…

La solitudine è un vero e proprio tunnel dove tutto sembra buio e interminabile. E’ stata definita la malattia del secolo. Colpisce per lo chi è prigioniero di se stesso chiuso nel suo egoismo, incapace di amare e amarsi, infatti, non è mai solo chi ama e sa donarsi agli altri.

Per uscire dalla solitudine propongo sette passi, quando è lungo il tunnel, le ho trovate in un simpatico libro sull’arte di sviluppare la propria personalità.

Primo passo, aiutate qualcuno che sia più solo di voi. Cercate chi soffre dello stesso male, non immaginate quanta gente ha bisogno di parlare e confidarsi con qualcuno. Saper ascoltare e fondamentale per scoprire la bellezza e la ricchezza dell’amicizia. C’è perfino chi ha pensato di mettere un’inserzione sul giornale: Se siete soli, chiamatemi, vi ascolterò con gioia. La sua voce confortante e accogliente frenò la strage di tanti cuori affranti e solitari. Da non dimenticare che chi vi ascolta vi ama. Secondo passo, aiutate chi veramente ha bisogno. In ogni comunità si individua facilmente il dolore di un essere umano che ha perso il coraggio di vivere. In un letto d’ospedale, in una casa ricca dove tutto sembra gioia, negli ospizi degli anziani, nelle celle di un carcerato, c’è sempre qualcuno da consolare. Aiutatelo e la vostra solitudine sarà solo un semplice ricordo del tunnel.

Terzo passo, entrate a far parte di un gruppo che manifesta i vostri ideali. E’ impossibile collaborare a uno stesso fine e non sentirsi uniti, anzi più ci si impegna più attraente appare la vita e intenso l’amore.

Quarto passo, cercate di raggiungere una vigorosa personalità. Chi soffre di solitudine, ha rinunciato a essere qualcuno nella vita, per la sfiducia verso se stesso. Afferma uno psicologo americano che noi siamo svegli solo a metà, e utilizziamo solo una piccola parte delle nostre risorse fisiche e mentali. Non raggiungiamo la mèta solo perché desideriamo a metà. Siamo come delle macchine potentissime, ma che di solito viaggiano a vuoto.

Quinto passo, createvi un interessante passatempo. Fate collezioni, raccogliete oggetti, costruite modellini e mostrateli agli amici. Vi sentirete meravigliosamente fuori dal tunnel del vostro io, avvertirete il bisogno di comunicare, parlare, far vedere, agli altri le vostre scoperte che non vi faranno più sentire soli.

Sesto passo, esercitate la vostra capacità creativa. Ogni persona ha una ricchezza inesplorata, scoprirla diventa una sorpresa non solo per sé ma anche per gli altri. Tutti possiamo essere creativi se non ci lasciamo prendere dalla paura di abbandonare il tunnel della nostra solitudine. Ci vuole un briciolo di fiducia e di coraggio per scoprire che in ogni essere umano dorme un genio.

Settimo passo, date un nuovo vigore alla vostra fede. Non manca nulla a chi vive la comunione con Dio. Lasciatevi amare e amatelo e scoprirete che non c’è solitudine nell’amore. Fatto! Siete già fuori dal tunnel…