Se Dio è Padre e Madre di tutti, noi siamo tutti fratelli e sorelle

«Ama il Signore Dio tuo… e ama il prossimo tuo come te stesso»: è il versetto del vangelo di Luca (10,27) a far da filo conduttore alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2024, che come di consueto si celebra dal 18 al 25 gennaio.

Il tema è stato scelto da un Gruppo ecumenico locale del Burkina Faso, che rappresenta le varie tradizioni cristiane del paese africano, coadiuvato dalla comunità locale di Chemin Neuf, i cui membri condividono un impegno peculiare per l’unità dei cristiani. La presentazione del sussidio per l’Italia è stata curata dal Consiglio regionale delle Chiese cristiane della Campania.

Nella presentazione del Documento che è stato redatto per le celebrazioni si legge che “Il fondamento  dell’amore fraterno è Dio stesso: Padre, Figlio e Spirito Santo, e la fraternità universale resta il sogno aperto dell’Eterno che a noi è consegnato come “dono” da custodire e quale “compito” da realizzare. È un sogno diurno, delle prime luci dell’alba, quindi profetico e carico di speranza, che ha bisogno del contributo di ciascuno di noi e delle nostre Chiese e comunità cristiane. Se Dio è Padre e Madre di tutti, e noi siamo tutti fratelli e sorelle, e i popoli e  le nazioni sono sempre più interdipendenti tra di loro, allora è possibile vivere e realizzare e testimoniare l’amore per il prossimo dentro e oltre ogni confessione religiosa».

Anche quest’anno l’incontro di apertura si è tenuto nella splendida Chiesa di Via Verdi dove  Padre Ciprian Calfa, parroco della Chiesa Ortodossa Romena di Livorno, ha celebrato i Vespri, presenti le diverse confessioni cristiane. Al termine dei Vespri il Direttore del Cedomei Andrea Zargani, presentando il tema della Settimana, ha ricordato come la Settimana di preghiera sia ormai una tradizione delle chiese e delle comunità ecclesiali, ma questo non è mai scontato, proprio perché spinte alla divisione, considerati i contesti e i conflitti internazionali, sono tali che ogni gesto di preghiera, ogni passo verso l’unità acquista maggiore valore. Il tema proposto è il fondamento del nostro essere cristiani perché sono i due comandamenti dell’amore verso Dio e verso il prossimo che compendiano tutte le nostre scelte e si ripropongono in questo nostro oggi ferito e complicato come una via semplice, diretta e possibile.

È poi seguito un momento conviviale dove i presenti hanno gustato e conversato davanti alle specialità culinarie romene offerte dalla Comunità ortodossa.

Il prossimo appuntamento si terrà domenica 21 gennaio ore 11 presso la Chiesa Valdese

guarda le foto scattate da Antonluca Moschetti

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