A proposito di
Salvate i giovani dallo stress del registro elettronico
Come uno strumento utile e comodo da utilizzare può diventare invasivo e fonte di ansie per gli studenti
La ripresa della scuola ha riportato l’attenzione sui ragazzi e le ragazze, i loro problemi e le loro aspirazioni, come è giusto che sia sul finire di un’estate in cui abbiamo parlato molto di iperturismo e di clima, di donne e di ministri, ma anche di ius scholae e di cittadinanza. In questo momento si sta dibattendo molto di smartphone, e della petizione lanciata da alcuni noti pedagogisti e psicoterapeuti per vietarne il possesso e l’uso sotto i 14 anni.
Avvenire ha offerto in questi giorni alcune ulteriori chiavi di lettura sui rischi per lo sviluppo cognitivo dei bambini (qui) collegati al telefonino e ai social, oltre che sulla necessità di una maggiore presa di coscienza collettiva, nella consapevolezza di quanto possa essere complicato applicare un divieto, pur giustificato dalla preoccupazione educativa.