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Rigenerazione urbana e città accogliente
Il Circolo culturale “Il Centro” ha avuto come gradita relatrice la dottoressa Annalisa Gioli, neo laureata nella Facoltà di Giurisprudenza in “Diritto dell’innovazione per l’impresa e le istituzioni” che ha intrattenuto i presenti sul tema della sua tesi: “Rigenerazione urbana e Smart City”. Moderatrice dell’incontro è stata la Prof. Angela Simini. Il tema -ha detto introducendo l’argomento- è proprio ciò che auspichiamo perché il desiderio di tutti è quello di arrivare ad una città che sia veramente a misura d’uomo.
Nelle nostre città -ha continuato- ci troviamo spesso di fronte a zone di disagio, ad aree spopolate, a situazioni in un certo senso “sguaiate”. La tesi della Gioli suggerisce di mettere in rete tutte le forze disponibili, economiche e politiche, perché c’è un lungo cammino da intraprendere, e questa tesi la dovrebbero leggere coloro che a livello locale ma anche nazionale si accingono a governare. E’ quindi intervenuta la Prof. Cristina Grieco, già Assessore al Lavoro della Regione Toscana, che ha detto di aver letto con attenzione la tesi di questa giovane studiosa che indubbiamente costituisce una risorsa per la nostra città. Sarebbe infatti un peccato non sfruttare a pieno la sua competenza su un tema attualissimo che ci coinvolge tutti riguardo al nostro futuro che deve essere, a tutti gli effetti, sostenibile. I due aspetti in discussione, quello della rigenerazione urbana e della smart city sono sintetizzabili in: digitale e green, che sono i temi del momento e che ci invitano a ripensare al meglio le nostre città.
La relatrice, per rispondere e ampliare gli argomenti proposti ha rilevato che la sua tesi nasce dalla voglia di capire queste nuove situazioni, riconoscendo che il primo problema fondamentale è quello di comprendere cosa significhino le nuove realtà emergenti per cui è necessario un approccio normativo e sociologico guardando anche a ciò che succede fuori dall’Italia.
Per rigenerazione urbana -ha chiarito- si intende un’area da rigenerare, cioè da riportare alla vita tutte quelle strutture che sembrano non abbiano più niente da offrire ai cittadini. Le nostre Leggi in materia sono databili al 1942 e quindi sono ormai superate. Riguardo alla smart city si tratta di comprendere come le nuove tecnologie possano contribuire a realizzare delle pratiche virtuose che interagiscano con la Pubblica Amministrazione. Una Pubblica Amministrazione che deve essere più aperta e meno burocratizzata, dove lo stesso cittadino, auspicabilmente, si fa co-amministratore. Il problema è che manca una normativa attuale all’altezza dei tempi. Ci troviamo di fronte al fatto che la nuova tecnologia va più avanti del Diritto e gli Stati Uniti hanno molto da insegnarci su questi temi.
Nel corso del dibattito è stato posto in risalto la differenza tra riqualificazione urbana e rigenerazione urbana. Per riqualificazione si intende il mettere in efficienza una struttura come era in precedenza, per rigenerazione si intende invece un cambiamento integrale della sua precedente destinazione, cioè una trasformazione totale che, ad esempio, fa di un agglomerato indistinto un parco giochi! A conclusione dell’incontro, il Presidente del Circolo, Enrico Dello Sbarba, ha donato a tutte le intervenute un assortito bouquet di fiori.