News
“Quando Dio benedice qualche iniziativa, questa non può restare nascosta”
Da più di due anni il Libano si trova a fare i conti con una delle più grosse crisi finanziarie, mai affrontate nel paese negli ultimi 10 anni: più di due terzi della popolazione sono ormai sotto la soglia della povertà. In questi giorni la situazione è diventata ancora più drammatica, perché comincia a scarseggiare il pane. Manca il grano, conseguenza diretta della guerra tra Russia e Ucraina, dai quali il Libano importa oltre il 90% dei suoi cereali. Dopo sei mesi di sostegno diretto alle strutture pubbliche e private del Libano, paese al collasso economico e dove regna la carenza di beni di prima necessità, le Nazioni Unite hanno annunciato nelle ultime ore la fine del programma, durato sei mesi, di consegna di combustibile a ospedali e aziende idriche per alimentare i generatori di corrente. La fornitura di energia elettrica è di due o talvolta anche solo un’ora di corrente elettrica al giorno. Un dollaro valeva 1500 lire libanesi, mentre oggi sul mercato informale, circa 23 mila.La nostra associazione “Oui pour la Vie” porta avanti la “cucina” di Damour, a questa si aggiungono, nella nostra nuova sede, l’ambulatorio per i test sanitari, il centro di ascolto per le medicine e la scuola per ragazzi analfabeti di ogni provenienza e appartenenza, per la maggior parte ora profughi siriani.Sono in continuo aumento le richieste di aiuti da parte di famiglie per il cibo, le medicine e i trattamenti sanitari.Si chiedono sempre a tutti aiuti e pubblicità. Ringraziamo sempre i benefattori che ci hanno permesso di comprare un piccolo bus per la nostra scuola. Ha anche un grande valore per noi un’altra forma di sostegno relativa a questo bus che riceviamo molto spesso. Nel quartiere musulmano di Naameh e in quello druso di Bewarta, zone molto povere vicine a Damour, dove spesso sono alloggiati i nostri alunni, spesso il traffico è intenso e a tratti anche bloccato. Abbiamo notato più volte che ci sono persone di questi quartieri, di tutte le religioni, che vengono per aiutare il nostro bus attraversare i punti più critici, chiedendo alle altre automobili di lasciarci passare. Queste persone sanno molto bene che “Oui pour la Vie” aiuta persone di questi quartieri, senza guardare alla loro religione, origine o appartenenza. Inoltre il nostro pulmino a nostra insaputa è anche diventato un mezzo di pubblicità: infatti molti ragazzi chiedono di partecipare ai nostri corsi scolastici. Purtroppo noi possiamo prenderne solo un numero limitato alla volta, per garantire un insegnamento efficace e attento al cammino personale di ogni ragazzo. “Noi non abbiamo mai fatto pubblicità a noi stessi, ma crediamo che quando Dio benedice qualche iniziativa, questa non può restare nascosta”.In occasione della festa della mamma, che in Libano si celebra in marzo, i nostri volontari hanno promosso tra i ragazzi della scuola la preparazione di piccoli pensieri ricordo da offrire alle mamme degli alunni e anche alle altre signore che abitano loro vicino. E’ sempre bello vedere i ragazzi impegnati a preparare piccoli gesti a favore di tutti. Fin da piccoli cominciano a vivere lo spirito della nostra associazione.
Per testimonianze in Italia tel 333/5473721 pdamianolibano@gmail.cominfo@ouipourlavielb.com. Grazie.P. Damiano Puccini