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Psicopatologia della famiglia
Un sondaggio sulla famiglia, condotto da un gruppo di psicologi e psichiatri rivela in modo sorprendente che le separazioni e i divorzi tra coniugi sono da rivedersi nelle scelte “personali” di autorealizzazione. La ricerca ha osservato ed evidenziato un forte individualismo, quale prodotto della cultura del benessere, infiltrato tra i singoli marito, moglie, figlio, figlia.
All’interno della “famiglia” ciascuno cerca la propria autorealizzazione, di conseguenza ognuno, compreso i bambini, si sente in “dovere” di autorealizzarsi. L’autorealizzazione dei singoli sarà fatale per l’intera famiglia, impedita a realizzarsi dall’eccesso di individualismo dei singoli. Le conseguenze saranno disastrose, un’incomprensione, un parere diverso, un banale litigio fa scattare con niente la separazione per poi passare al divorzio. Il divorzio e la separazione sono le piaghe della famiglia moderna.
E’ vero che le famiglie di oggi sono molto diverse dalle famiglie di trenta anni fa, numero ridotto di figli, moglie che lavora, ecc… Ma questo non giustifica la perdita del valore della famiglia.
Le psicopatologie della famiglia possono essere sanate attraverso un recupero del valore dello stare insieme, condivisione e accettazione reciproca, considerazione dell’altro non per quello che fa ma per quello che è come persona e come dono a cui dare la vita per il bene della propria famiglia.
Dare la vita per la sposo o la sposa vuol dire per il credente valorizzare il dono ricevuto dal Signore. Il prendere o accogliere l’altro nel sacramento nuziale realizza nello Spirito il miracolo dell’amore, i due pur conservando l’identità di sposo e sposa formano una “cosa sola” (Genesi 2,24). E’ il mistero dell’amore che unisce senza confondere e distingue senza dividere l’amore eterno degli sposi: “Ciò che Dio ha unito, l’uomo non lo separi”.
Il modello eterno e sempre nuovo degli sposi cristiani, è Cristo e la Chiesa, lo Sposo e la Sposa, l’uno si dà all’altro e vive per l’altro. Cristo Sposo ha dato e dà la sua vita alla Chiesa. La Chiesa accoglie e vive di questa vita. Questo circolo d’amore donato e accolto tra Cristo e la Chiesa va oltre il tempo e lo spazio e trasforma l’amore in eterno. Quest’amore eterno è ciò che rende e renderà viva la Chiesa attraverso i secoli.
Gli sposi cristiani che vivono questo modello d’amore non rientrano nel sondaggio degli psicologi e psichiatri. La loro vita donata realizza la famiglia e li rende realizzati. E nel donare la propria vita che ci si realizza come persone sia psicologicamente che spiritualmente.
Il dono di sé esprime sempre la persona umana pienamente realizzata.