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Presentato il libro di Papa Benedetto XVI in dialogo con gli Ebrei
Quanto mai attuale la pubblicazione del professore Elio Guerrio, in questo clima di rigurgito antisemita che a livello mondiale si sta diffondendo a macchia d’olio con inaudita violenza verbale oltre che con attentati in varie nazioni. L’episodio di Liana Segre da noi in Italia, ne è purtoppo un esempio riprovevole.
D’altra parte però non possiamo negare che in ambito cattolico con il Concilio Vaticano II, l’emanazione del Documento Conciliare Nostra Aetate ha segnato una svolta, un cambiamento totale nei rapporti tra cristiani ed ebrei che possiamo definire irreversibile. Un esponente cui dobbiamo riconoscere tutta l’autorevolezza nel portare avanti questo dialogo è il Papa Emerito Benedetto XVI, il quale fin dagli inizi ha dato un contributo notevole, pur subendo feroci critiche anche all’interno della Chiesa. Ma la sua profonda conoscenza teologica accompagnata da mitezza e pazienza ha costruito un percorso che possiamo definire Via Maestra.
In questa ottica il professore Elio Guerriero ha curato questo libro con il quale possiamo percorrere, presi per mano dal dialogo fra Benedetto e il Rabbino austriaco Folger, una strada che ci indirizza verso un cammino dove cristiani ed ebrei approfondendo la conoscenza reciproca, scoprono ricchezze incommensurabili. Allo stesso tempo possono costruire un futuro di fraternità e di condivisione. Nel far questo ha inserito molti documenti che fanno chiarezza su come si costruisce un vero dialogo tra le Religioni
La presentazione si è tenuta nella bellissima sala della Banca di Credito di Castagneto Carducci, messa a disposizione dal Direttore Roberto Pullerà, il quale ha espresso parole di rallegramento per questa iniziativa che conferma quanto Livorno per la sua tradizione e per il presente ,può offrire come testimone di dialogo in un confronto sincero e in amicizia. La Presidente dell’Amcizia Ebraico Cristiana di Livorno Caterina Meucci, ha ricordato il lungo cammino delle due Religioni guidato dai compianti Monsignor Alberto Ablondi e Rav Isidoro Kahn.
Il dottor Guido Guastalla, una delle pietre fondamentali del dialogo ebraico cristiano nella nostra comunità livornese, ha dialogato con il curatore e con il pubblico presente. La sua ammirazione e stima per Papa Benedetto, risale a quando non era ancora salito al soglio Pontificio, ma era “solamente teologo” e pubblicava i testi più importanti con la San Paolo. Papa Benedetto era spiritualmente presente all’incontro, perchè informato dell’iniziativa, ha voluto tramite lo scrittore Guerriero,far pervenire espressioni di elogio e incoraggiamento per questa iniziativa e per quanto opera l’Amicizia Ebraico Cristiana nel territorio labronico.
L’incontro è stato moderato dal Direttore del Cedomei, Andrea Zargani che ha portato i saluti di Monsignor Giusti e nel concludere ha letto una affermazione assai significativa di Benedetto che riassume le coordinate di questi incontri: “Ad umana previsione, questo dialogo non porterà mai all’unità delle due interpretazioni, all’interno della storia corrente. Questa unità è riservata a Dio alla fine della storia.”