Parrocchie
Porta del Cielo rinnova il suo sì a Maria Santissima
Solenne celebrazione eucaristica per il rinnovo della consacrazione a Maria Santissima da parte del gruppo di preghiera mariano diocesano Porta del Cielo. La sacra funzione, avvenuta sabato scorso e presieduta dal vescovo Giusti, si è svolta ad Antignano nella parrocchia di Santa Lucia.Grande emozione e sentita partecipazione da parte di tutti i presenti, soprattutto da parte dei consacrati che, con fervente amore, hanno rinnovato la loro appartenenza a Maria e da parte di Angela e Stefania che, per la prima volta, hanno pronunciato il loro sì.
Il segno della consacrazione è una donna.È un segno complesso perché non è una donna qualunque bensì una donna speciale, perché è la donna scelta da Dio come Sua Madre. Ella è legata a Dio, appartiene a Dio.L’Onnipotente l’ha rivestita di sole quindi di Lui, del Suo Amore, e l’ha resa partecipe della Sua stessa luce.
“Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente” (Lc 1,49) dice Maria mentre è in visita presso la cugina Elisabetta. Queste “grandi cose” non sono facili da comprendere. Buona parte del mondo non le conosce perché lontana dall’amore di Dio. Un’altra buona parte invece, da un capo all’altro del mondo, glorifica Maria con la preghiera, in particolar modo con la recita del Santo Rosario.Attraverso questo pio esercizio, giorno dopo giorno, conosce, impara e vive l’Amore misericordioso e infinito di Dio e della Madre Santissima.I consacrati sono tra questi. Quotidianamente pregano Maria, La amano, La lodano, La onorano. Insieme a Lei offrono servizi d’amore e tengono a bada le forze del male, come ribadito dal Vescovo durante l’Omelia: Maria schiaccia il male e fa trionfare il bene.
Essere consacrati a Lei vuol dire essere suoi figli, vuol dire essere rivestiti della paternità di Dio e della maternità di Maria.La Consacrazione a Maria Santissima è una missione. Consiste nel dono totale di sé al Signore attraverso la Sua Santa Madre. Significa vivere la propria vita facendo continuamente riferimento a Lei. Tale rapporto di devozione porta nel tempo la persona consacrata all’identificazione con Cristo.Gesù ha cominciato e continuato i Suoi miracoli per mezzo di Maria e così sarà sempre, perché ha conservato la sottomissione e l’obbedienza del più perfetto di tutti i figli riguardo alla migliore di tutte le Madri. L’intercessione di Maria genera miracoli grandiosi. Quando Ella getta le Sue radici in un’anima vi produce meraviglie, grazie incredibili, perché Lei è la Regina della fecondità dello Spirito.
Per mezzo di Maria è cominciata la salvezza del mondo, per mezzo di Maria deve essere compiuta.I consacrati, come frecce nelle Sue mani, attraverso la preghiera, La sostengono nella Sua opera di salvezza dell’umanità.