Perché condonare i debiti è una cosa giusta, ma anche utile

Il Nord del mondo è il principale responsabile del cambiamento climatico

«Ai leader del Nord chiedo: ci tenderete la mano o ci tradirete?». Alla vigilia della maratona conclusiva, la quinta più lunga nella storia delle Cop, l’attivista ugandese Vanesse Nakate aveva rivolto questa domanda cruciale. Per due settimane, i 197 Paesi più l’Ue, riuniti a Baku per la 29esima Conferenza Onu sul clima, hanno negoziato di fronte a tale bivio. Alla fine, con oltre trentadue ore di ritardo sulla tabella di marcia e lo spettro del flop incombente, hanno imboccato la seconda via. «Tradimento», è stata la parola scelta dal Gruppo dei Paesi meno sviluppati – 45 Stati di Africa, Asia e America Latina in risiede oltre un miliardo esseri umani – per definire l’accordo sulla quantità di aiuti che le potenze industriali storiche, in primis Usa e Ue, si impegnano a stanziare perché il Sud del pianeta possa contenere le emissioni e adattarsi all’aumento delle temperature.

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