Padre Damiano ci scrive

I bombardamenti nel Sud del Libano sono sempre più pesanti e colpiscono ormai ben oltre la linea del fronte. L’ipotesi di un’escalation sembra sempre più vicina e cresce il numero di persone che scelgono di fuggire in altre aree del Paese. Si stima che l’80% della popolazione libanese viva in situazione di povertà, e circa il 36% al di sotto della soglia di povertà estrema

L’82% della popolazione sfollata vive ospite presso altre famiglie, molto spesso in contesti sovraffollati, mentre intanto oltre 70.000 persone vivono ancora nel raggio di 12 km dal confine con Israele, dove le azioni militari sono più intense. I bombardamenti hanno distrutto importanti infrastrutture idriche e terreni agricoli, rendendo critico l’accesso all’acqua pulita, e costretto a chiudere strutture sanitarie, scuole e tribunali, lasciando le persone in condizioni pessime da un punto di vista igienico e molto spesso senza lavoro e mezzi di sostentamento.

Al Sud molti bambini sono costretti al lavoro minorile, o ridotti a raccogliere plastica, ferro per poi venderli.

La nostra associazione “Oui pour la Vie” continua ancora con la “cucina” di Damour, l’ambulatorio e la casa a Beirut per i test sanitari e per AIDS, droga e alcool, il centro di ascolto per le medicine e la scuola. Sempre per bisognosi di ogni appartenenza.

Si chiedono sempre aiuti e pubblicità.  

I nostri volontari fanno arrivare beni di prima necessità e denaro per affrontare l’emergenza alla popolazione siriana e libanese al confine, acquistandoli anche con le loro rinunce personali.

Una madre che ha sfogato a lungo suoi i sentimenti di paura, rabbia e disperazione con una nostra volontaria l’ha ringraziata dicendo che “l’ascolto vale più di ogni medicina”. 

Oui pour la Vie ha ospitato una famiglia di 5 membri tra cui una bambina di 7 anni rimasta sotto la casa distrutta a causa della guerra nel sud del Libano, il miracolo è avvenuto quando dopo le 15 l’hanno ritrovata viva. L’ambulanza ha portato la ragazza alla nostra sede per raggiungere la sua famiglia dopo le cure mediche ricevute.

Ciò che è stato toccante è stato che i cristiani amorevoli hanno accolto questa giovane ragazza musulmana con musica e danze mentre cercavano vestiti, cibo e dolci per lei. È vero che l’amore vede solo la persona e il suo bisogno, lontano dalle religioni e dalle altre differenze. 

In questi giorni aerei da guerra hanno sorvolato a grandissima velocità la nostra zona di Damour, producendo spesso il “bang sonico”: un grande rumore, simile a quello di un’esplosione. Non ci sono mai state conseguenze sui bambini. L’altro ieri queste vibrazioni hanno fatto crollare il controsoffitto della nostra scuola e della piccola cucina annessa. Per riaprire la scuola a settembre occorrono 6800$. 

 

Per testimonianze in Italia tel 333/5473721 pdamianolibano@gmail.com Per inviare offerte: Bonifico sul conto: Oui pour la Vie,  presso Unicredit Cascina (PI). IBAN: IT94Q0200870951000105404518; (BIC-Swift: UNCRITM1G05 se richiesto). Indicate nella causale del bonifico il vostro email / telefono cell e avvisateci dell’offerta scrivendo a info@ouipourlavielb.com. Grazie.