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«Non c’è santità senza cura per i poveri. Troppi soldi per le armi»
Dopo due mercoledì di sospensione a causa del ricovero in ospedale e dell’intervento, papa Francesco è tornato in Piazza San Pietro per l’udienza generale, l’ultima udienza prima della pausa estiva che ogni anno coincide con il mese di luglio. La prossima udienza generale si terrà mercoledì 9 agosto, in quanto il 2 agosto il Papa sarà in viaggio verso Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù.
“Oggi bisogna avere un po’ di pazienza con questo caldo: grazie di essere venuti con questo caldo, con questo sole!” ha esordito Francesco. “Oggi andiamo in Oceania, un continente fatto di moltissime isole, grandi e piccole”, ha annunciato a proposito del ciclo di catechesi sullo zelo apostolico, che ha per oggetti “alcune figure esemplari di uomini e donne di ogni tempo e luogo, che hanno dato la vita per il Vangelo”.
La catechesi su santa Mary MacKillop, che evangelizzò in Australia
“La fede in Cristo, che tanti emigrati europei hanno portato in quelle terre, si è presto radicata e ha prodotto frutti abbondanti”, ha proseguito Francesco: “Tra questi c’è una religiosa straordinaria, santa Mary MacKillop, fondatrice delle Suore di San Giuseppe del Sacro Cuore, che ha dedicato la sua vita alla formazione intellettuale e religiosa dei poveri nell’Australia rurale”.
“L’educazione cattolica è una forma di evangelizzazione. È una grande forma di evangelizzazione” ha detto il Papa, a braccio.
Mary MacKillop nacque nei pressi di Melbourne da genitori emigrati in Australia dalla Scozia. “Da ragazza, si sentì chiamata da Dio a servirlo e testimoniarlo non solo con le parole, ma soprattutto con una vita trasformata dalla presenza di Dio. Come Maria Maddalena, che per prima incontrò Gesù risorto e fu mandata da lui a portare l’annuncio ai discepoli, Mary era convinta di essere lei pure inviata a diffondere la Buona Notizia e ad attrarre altri all’incontro con il Dio vivente. Leggendo con saggezza i segni dei tempi, ella capì che per lei il modo migliore di farlo era attraverso l’educazione dei giovani, nella consapevolezza che l’educazione cattolica è una forma di evangelizzazione. Così, se possiamo dire che ciascun santo è una missione; è un progetto del Padre per riflettere e incarnare, in un momento determinato della storia, un aspetto del Vangelo, Mary MacKillop lo è stata soprattutto attraverso la fondazione di scuole”.
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