solidarietà
News dal Libano
Padre Damiano Puccini ci scrive

L’impatto economico in Libano dell’attuale conflitto si aggira intorno ai 14 miliardi di dollari.
Monsignor César Essayan, Vicario Apostolico dei Latini in Libano dichiara: “Buona parte dell’area del confine è ridotta a un cumulo di macerie, le zone agricole inquinate dalle bombe al fosforo sono irrecuperabili, le vie di comunicazione interrotte. Distruzione, rovine, accanimento gratuito verso le proprietà degli abitanti dei villaggi, le case, le chiese, le moschee, gli oggetti sacri. Ho provato desolazione e tristezza oltremisura. Come non piangere davanti alle statue decapitate della Vergine e dei Santi, come non sentirsi morire davanti alle rovine delle chiese, che sono la Casa di Colui che è solo Amore e Servizio? Nel villaggio di montagna di Aïn-Ebel alcuni dei circa mille e duecento abitanti hanno deciso di restare nelle loro case nonostante la scarsità di carburante, alimenti e beni di prima necessità…aperti la scuola, il convento e una cappella dove tutti sono invitati a fermarsi per pregare, cristiani e musulmani”. Immani sono i danni alla popolazione (4000 morti e 17000 feriti) e ambientali, alla falda acquifera.
In base alle stime ufficiali, il Paese dei cedri ospita tra 1,5 e 2 milioni di rifugiati siriani.
La nostra associazione “Oui pour la Vie” continua ancora con la “cucina” di Damour, l’ambulatorio per i test sanitari e il riferimento per AIDS, droga e alcool, il centro di ascolto per le medicine e la scuola. Tutto sempre per bisognosi di ogni appartenenza e provenienza.
Chiediamo a tutti di unirci al nostro dolore per la prematura scomparsa di Nagham Aoun, una nostra validissima volontaria di “Oui pour la Vie” di soli 42 anni, sposata con 2 figli. Affetta da 3 anni da tumore, fino a quando le forze glielo hanno consentito, è venuta sempre a visitare i bambini poveri di ogni provenienza, rifugiati nell’aperta campagna nei dintorni della nostra sede, donando sempre a tutti una grande sensibilità e affetto. Ai suoi funerali sono state viste famiglie povere che Nagham regolarmente seguiva. Chiediamo a tutti la preghiera e la carità verso i bisognosi in suo suffragio.
Alla fine del mese scorso, un drone ha colpito un’automobile vicina alla sede della nostra missione, il conducente è morto. Per fortuna nessun altro si trovava nei dintorni!
I nostri volontari di “Oui pour la Vie” hanno pensato di organizzare qualche visita in più alle persone più fragili.
L’operazione al cuore di una ragazzina (13 anni) rifugiata siriana costa 13.500 dollari. Per un mese i suoi genitori hanno raccolto 4700 dollari in aiuti e per il resto non ci sono altro che preghiere e lacrime da parte di tutta la famiglia. Per aiutarli, i membri di “Oui pour la Vie” e gli amici rifugiati siriani e iracheni hanno iniziato a pulire le case delle persone e a lavare le loro auto. Una delle persone ci ha pagato il triplo del dovuto, l’altra ci offre denaro come se avessimo pulito casa sua, ancora un uomo invita i suoi figli a lavorare per noi. Dopo tutto questo, l’importo totale raccolto è di $ 7.853.
Ricevere l’aiuto del Signore non significa solo pregare, ma pregare e lavorare.
Per testimonianze in Italia tel 333/5473721 pdamianolibano@gmail.com
Per inviare offerte: Bonifico sul conto: Oui pour la Vie, presso Unicredit Cascina (PI). IBAN: IT94Q0200870951000105404518; (BIC-Swift: UNCRITM1G05 se richiesto).
Indicate nella causale del bonifico il vostro email / telefono cell e avvisateci dell’offerta scrivendo a info@ouipourlavielb.com.
Grazie. P. Damiano Puccini.
