Nell’umiltà c’è salvezza

Gli insegnanti di tutte le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie ed in particolare quelli che insegnano religione cattolica (IRC) nella Diocesi di Livorno, partecipano alla Santa Messa di inizio anno scolastico officiata da Monsignor Simone presso la Chiesa SS. Trinità meglio conosciuta come dei Cappuccini.

La celebrazione eucaristica prefestiva avviene nel tardo pomeriggio del penultimo sabato di ottobre caratterizzato da un anomalo ma piacevole caldo, segno del cambiamento climatico che contraddistingue l’epoca in cui stiamo vivendo.

Il Vangelo di Luca – 18, 9-14, è quello del pubblicano che torna a casa giustificato, a differenza del fariseo. Monsignor Simone sottolinea che un ognuno di noi come il pubblicano deve essere consapevole delle proprie miserie, e dei propri peccati e con questa profondità di pentimento giungere al punto di poter dire: «O Dio abbi pietà di me peccatore». Il Vescovo Simone, inoltre, invita con forza i fedeli presenti a confessarsi, a non essere restii altrimenti emulano il fariseo che si ritiene senza macchia e addirittura di essere migliore degli altri uomini. Cristo è il perdono. Occorre guardare Santa Caterina da Siena e San Francesco.  L’amore a Dio di questi due Santi è così grande che non si ritengono mai a posto tanto da avere la continua urgenza di confessarsi. Non ci autoassolviamo perché non ci salviamo da soli. Dio è misericordioso, ci è vicino più di un babbo e di una mamma, ed è pronto ad aiutarci in ogni modo, a soccorrerci, ma ha bisogno di un cuore umile. In misura in cui io sono umile e pentito delle mie miserie e dei miei peccati si può compiere la potenza della grazia di Dio. Nell’umiltà c’è salvezza.

Al termine della Santa Messa viene consegnato agli insegnanti che hanno il titolo il Decreto del Vescovo per l’idoneità all’insegnamento della religione e il Mandato agli insegnanti di religione delle scuole cattoliche.

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