Nel ricordo del Vescovo del Sinodo

L'impegno dell'Associazione dedicata a mons. Ablondi

Il 18 dicembre 1924, esattamente cento anni fa, nasceva a Milano Alberto Ablondi, che dal 1966 al 2000 è stato Vescovo di Livorno (per quattro anni come ausiliare di mons. Emilio Guano e poi come titolare). Non vi è bisogno di ricordare i tanti incarichi che egli ha ricoperto e i benefici che ha prodotto per la Chiesa e per la comunità territoriale livornese: a quest’ultimo riguardo basti rammentare come il Comune di Livorno lo fece cittadino onorario e successivamente gli conferì la Livornina d’oro.

La sua azione pastorale è stata guida ed esempio per tutta la Chiesa italiana: in questi giorni, l’Associazione a lui intitolata ha completato un lavoro di ricerca dal titolo “Alberto Ablondi e la sinodalità per una pastorale comunitaria”, che verrà pubblicato nel volume “Andare oltre. Nella memoria di mons. Alberto Ablondi (1924-2024)”, curato da Riccardo Burigana e don Francesco Pesce, edito dal Centro Studi per l’ecumenismo in Italia.

In tale lavoro, l’Associazione ha cercato di mettere in luce la particolare cura che il Vescovo Alberto ha dedicato alla sinodalità, concepita come modo permanente di costruzione di una comunità ecclesiale effettivamente consapevole, partecipe e quindi evangelizzante. Significativo è quanto egli scrisse a conclusione del “Sinodo con e per i giovani” del 1993-1996:

«L’avere realizzato un nuovo Sinodo, a meno di dieci anni di distanza da quello fondamentale per la nostra Chiesa del 1984, è un segno visibile che il tempo è giunto di pensare al Sinodo non più come ad un fatto eccezionale, ma come a uno stato di vita che caratterizza in modo permanente la nostra Chiesa di Livorno, in fedeltà alla tradizione più antica di partecipazione e corresponsabilità di tutto il popolo di Dio. Il vivere questo stile sinodale di vita ecclesiale significa scegliere un modo di essere Chiesa oggi. Una Chiesa che opera non solo in vista di una maggiore efficacia pastorale ma anche nella convinzione che la riflessione sinodale è tempo di grazia».

Il Vescovo Alberto sarà ricordato nella celebrazione presieduta dal Vescovo di Livorno mons. Simone Giusti in occasione degli auguri della Diocesi alla città di Livorno, in programma presso la Chiesa di N. S. di Fatima nel quartiere Corea il giorno venerdì 20 dicembre alle ore 11.

Oltre ad invitare tutti a partecipare a questo momento di preghiera, l’Associazione invita tutti i membri e simpatizzanti a pregare, singolarmente e comunitariamente, con le parole della professione di fede del Sinodo del 1996. Una preghiera la cui attualità e la cui necessità non hanno bisogno di essere sottolineate.

Venga il tuo Regno

Nel buio della notte,

mentre attendiamo l’aurora,

venga il tuo regno che noi cerchiamo,

venga il tuo regno di pace e di amore che ogni uomo cerca,

quel regno di Verità e di Giustizia che la nostra gente cerca con tutte le sue forze,

quel tuo regno di Vita di cui i giovani sono la più bella immagine,

quasi un’icona della risurrezione di tutti.

Mediante il tuo Spirito ci hai finora sospinti per sentieri diversi,

raccogliendoci poi dal Concilio fino ai due ultimi sinodi diocesani

per sempre meglio capire il Vangelo del Figlio tuo,

per sempre meglio riconoscere i “segni” di questo tempo di fatica e di grazia,

e così incamminarci sulle tante unificanti strade della medesima tua santità.