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«Negli oratori tanti adolescenti in più. Una domanda che riguarda tutti»
C’è qualcosa di nuovo negli oratori ambrosiani, e non è solo per il ritorno alla piena operatività dopo tre estati travagliate. Don Stefano Guidi, direttore della Fondazione oratori milanesi (Fom), fa una prima mano di bilanci, tracciati ancora a matita ma già interessanti. Per tutti. «L’attività estiva degli oratori – racconta – si avvia alla conclusione di una prima fase ma allo stesso tempo raggiunge il suo vertice perché, terminata l’attività “nel cortile”, comincia quella nei campi scuola e nei campeggi. È un’estate molto particolare: perché da qui a pochi giorni migliaia di giovani della diocesi di Milano parteciperanno alla Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona. Siamo in una fase in cui, per usare un’immagine, stiamo passando dal cortile dell’oratorio alla tenda dell’oratorio».
Che valutazione dare di questa estate oratoriana 2023?
È un’estate che vede tornare a una situazione di sostanziale normalità e a una partecipazione significativa, soprattutto per quel che riguarda la fascia degli adolescenti: negli oratori sono una presenza indispensabile, perché l’attività estiva si può realizzare fondamentalmente grazie a loro, alla loro disponibilità in qualità di animatori.