Diocesi
Mons. Morosi ci ha lasciato
Don Ezio Morosi, già vicario generale della Diocesi e Canonico della Cattedrale è morto questa mattina all’età di 89 anni. Mons. Morosi, originario di Livorno, era stato anche parroco della Cattedrale di Livorno, amministratore diocesano e per molti anni parroco della chiesa di S.M. del Soccorso.Autore di diversi libri di spiritualità tra questi: “Quattro passi con Dio”, “La tenda del convegno”, “Quando Dio dice «Scrivi!»”, “Pagine femminili del Vangelo”, “Quando spunta il giorno”, “«Ecco io sono con voi tutti i giorni…»”, “Un tempo con te, Signore”, “Pietre miliari”, “Nel silenzio della sera”, “Intorno al fuoco di Dio”, “Parlare con Te. Il sacerdote in preghiera”, tutte per i tipi della Borla; “Tempi di vita” edito dalle Edizioni Paoline; “Dialogando con uomini e cose” edito da Libroitaliano.
In varie occasioni “La Settimana” gli ha dedicato alcuni articoli; riportiamo di seguito alcuni passi di essi.
Per questo avvenimento, così importante, sia livello personale che a livello diocesano, abbiamo rivolto a monsignor Ezio Morosi alcune domande: Cosa ricorda più volentieri di questi 50 anni di sacerdozio?«Naturalmente il momento dell’ordinazione, devo dire poi che ho avuto un debutto insolito come sacerdote, infatti dopo pochi giorni dall’ordinazione, il Vescovo Pangrazio mi mandò a trascorrere il Natale al penitenziario della Gorgona dove tutti volevano un sacerdote; certamente non fu un impatto facile, ci sono poi ritornato per la Pasqua. Ricordo poi con affetto la guida pastorale delle tre parrocchie in cui sono stato, ma quello che mi riempie di gioia sono stati e sono gli incontri con le tante persone che hanno bisogno di Dio, della pace interiore, del conforto, come penso sia capitato e capiti ogni giorno anche ai miei confratelli sacerdoti.È bello capire che le persone si recano dal sacerdote per confidargli le proprie paure, le proprie emozioni, per avere da lui una parola di fede, in quanto vedono in lui il “portavoce del Signore”. Ci sono poi cose particolari che mi hanno colpito, come quella del giovanetto di 13 anni che dava il suo aiuto nella parrocchia e che ho trovato in chiesa a recitare il breviario, i pochi soldi che possedeva li aveva spesi tutti per comprarsi un breviario! In questa parrocchia il giovane che guida i ministranti mi ha riferito che uno dei bimbi gli ha detto: è bello essere prete! La speranza di una nuova vocazione mi riempie sempre di gioia.Non sono mancati nella mia vita momenti più spirituali e anche più drammatici come quello di accompagnare tanti fratelli al passaggio verso l’eternità, sono momenti che coinvolgono interiormente e fanno soffrire, specialmente quando si tratta di giovani o di genitori che lasciano figli piccoli, ma sono momenti che fanno comprendere quanto il sacerdozio sia essenziale per l’umanità».
Compiere 80 anni è un bel traguardo, Monsignor Ezio Morosi, Vicario Generale della nostra Diocesi, 53 anni di vita sacerdotale, ha raggiunto questa importante meta, gli abbiamo chiesto:
Le parole d’amore di mons. Ezio Morosi nel suo ultimo libroÈ il titolo dell’ultimo libro, edito nel novembre 2009 presso la casa editrice Borla, di monsignor Ezio Morosi, vicario del vescovo Simone Giusti. Una riflessione semplice, adatta per tutti, adulti e ragazzi e, direi anche, cristiani e non cristiani. Attraverso figure e situazioni esemplari del Nuovo e dell’Antico Testamento l’autore presenta il volto pieno di amore del Dio di Gesù Cristo. È un libro da regalare o da regalarsi quando si è perso la speranza, quando ci troviamo sopraffatti dalla paura e dall’angoscia, quando nella babele di parole e di opinioni del mondo non riusciamo più a trovare la bussola; è un libro che conduce lentamente, con grande semplicità e chiarezza ad addentrarsi nella foresta intricata del mondo e di noi stessi, fiduciosi di stringere, durante il percorso, la mano di Dio. Nelle parole del Vicario vescovile si avverte il grande amore e la preoccupazione di un pastore per il suo gregge ed insieme la fiducia nel Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, una fiducia provata e vagliata nel corso di molti anni che, per questo, sa produrre immagini e situazioni di sofferenza, di gioia, di incredulità, di solitudine note a ciascuno di noi. Davvero il cuore di questo ultimo libro di monsignor Ezio Morosi è consolare l’uomo che ha il cuore turbato mediante le parole di Gesù risorto dalla morte: “Ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20).