Lo Jota-Joti: un’attività per vivere la fratellanza internazionale nello scoutismo

Quando si entra a far parte di un gruppo scout e si inizia il proprio percorso, molte volte chi vi ha preso parte ha sentito dire: “adesso hai preso parte alla grande famiglia scout”. Potrebbe sembrare una frase fatta o un classico luogo comune, ma in realtà non è così. Le associazioni mondiali scoutistiche ogni anno organizzano eventi per accorciare sempre di più di più le linee di confine tra le varie nazioni e culture, e uno di questi è un evento chiamato “Jamboree Of The Air o Jamboree Of The Internet”, che si svolge tradizionalmente il terzo week end di ottobre.

Ma che cos’è lo JOTA-JOTI? Un giorno Robert Baden-Powell scoprì che la sua idea, nata per i ragazzi britannici, veniva applicata anche fuori dalla sua nazione. In questo modo furono gettate le basi per una Fraternità mondiale. In questo modo, BP, non solo avrebbe aiutato a creare buoni Cittadini in tutto il mondo, ma avrebbe anche creato una coscienza Internazionale. Così, nel 1920, nacque il Jamboree. Una gigantesca “marmellata di ragazzi”, con ingredienti che arrivavano da tutto il mondo e si mescolavano tra loro, toccando con mano il concetto di Fraternità Internazionale. Ma non tutti gli scout del mondo potevano partecipare, pertanto nel 1957 qualcuno si pose una domanda molto semplice “Perché dobbiamo andare tutti nello stesso posto per fare un Jamboree? Usiamo la radio!”. Nacque il “Jamboree-On-The-Air” (JOTA).

Negli anni ’90, con la diffusione di Internet, l’evento JOTA si è esteso e venne pensato così di svolgere anche lo JOTI. Nasce così il Jamboree-On-The-Internet (JOTI). Questa attività oltre che svolgersi in tutto il mondo, come da tradizione, dal 2014 il gruppo scout AGESCI Livorno 10 ha deciso di far vivere concetti di Internazionalità e fratellanza scout ai bambini e ragazzi del proprio gruppo. Un’attività consolidata nel tempo, che dà loro la consapevolezza della dimensione Internazionale dello scoutismo e di quanto sia facile trovare altri scout che vivono dall’altra parte del mondo. Attraverso i canali web i nostri ragazzi, nelle postazioni pc, si sono collegati con Lupetti, Esploratori, Rover e Capi provenienti da tutto il mondo. Infatti 110 ragazzi presenti, 20 capi, 6 membri del Gulli, con 14 postazioni PC per chat, 4 postazioni Skype per collegamento video sono riusciti a mettersi in contatto con più di 60 posti differenti nel mondo con stati e città come Nuova Zelanda, Giappone, Indonesia, Svizzera, Usa, Burundi, Svezia, Inghilterra, Roma, Venezia, Taranto e molte altre.

Un grazie a tutti ed in modo speciale a chi ha organizzato i due giorni, penso che la dimensione internazionale dello scoutismo sia stata vissuta a pieno. Un momento molto bello che senza aiuto non sarebbe stato possibile realizzare, senza i soci del “GULLI”, che è un’associazione culturale senza fini di lucro, che ha come scopo sociale la diffusione dell’Open Source ed in particolare il sistema operativo Linux.