Linea… di pensiero. Traguardi

La vita è un continuo cammino per raggiungere mete, traguardi, obiettivi. Vivere è incontrare (Martin Buber), stringere legami, compiere viaggi e aspirare a conquistare mete, spesso anche inaspettate, non programmate, che scombussolano, che spiazzano, ma che rendono la vita comunque brillante, creativa, generosa, degna di essere vissuta in pienezza. La vita ha bisogno di “fraternità e sororità'”, di incontri di persone desiderose di cooperare per raggiungere mete e obiettivi (l’uomo non sia solo!). Quindi di superare il solipsismo egoistico e arrivistico per concentrare il tempo e le risorse  sulla solidarietà e sulle alleanze. É fondamentale per ben-vivere essere costruttori di bene,  facilitatori di benessere, dispensatori di speranza, amici dell’uomo e della donna e della terra tutta, ma anche amici del cielo e dell’infinito, conosciuto e  sconosciuto, cercato e ancora da cercare. Essere cercatori insaziabili del bene che cova nei cuori  ma che spesso si disperde nelle nebbie esistenziali per paura di aprirsi agli altri. E invece dobbiamo aspirare ad essere saggi, sapienti: “La sapienza è splendida e non sfiorisce. Riflettere su di lei é intelligenza perfetta”.

Ed attingere dalla sapienza per essere pronti a raggiungere sempre nuove mete, nuovi spazi, nuove culture, nuovi incontri, altri diversi da noi. Desiderare di  andare (per calpestare la terra e fecondarla di parole e di gesti di tenerezza) e vincere la pigrizia, la mediocrità, la superficialità perché animati dalla speranza di seminare  il bene e così di trovare negli altri accoglienza, ascolto, amore sincero, spontaneo, generoso. Il bene è sempre generativo di bene.