News
Linea.. di pensiero. La fede nel prossimo
La virtù della fede. La fede ci dice che senza appigli a qualcosa di Altro, questa vita non può bastare. Perché sarebbe una vita indegna e ingenerosa per tutti ma anche per tanti che da questa vita hanno tratto solo sofferenza e dolore. Lo testimoniano le attuali guerre e i disastri naturali, le perenni violenze e i naufragi nel Mediterraneo di persone fragili, alla ricerca di speranze che per molte di loro, inghiottite dal mare, non arriveranno mai. Senza la fede l’uomo sarebbe in balia di sé stesso. Perché avere la fede non è solo un appiglio a qualcosa o a qualcuno in cui credere come ad esempio il credere in Dio. Avere la fede è averla prima di tutto nel prossimo.
Avere fiducia nell’umano. Nelle donne e negli uomini di questa terra, che ci vivono accanto in questo tempo. Senza fiducia nell’altro la vita sarebbe un inferno. Tu puoi anche non credere in Dio ma non potrai non credere nell’umanita’, nell’amore che sgorga nelle persone, in particolare quando sono libere da ogni avere e da ogni tentazione legata al possesso, al denaro, al potere! Ogni persona custodisce nel profondo del cuore il bene e si esplica nella fiducia verso l’altro. Ecco l’affidarsi, il donarsi!
L’uomo ha sempre bisogno di umanizzarsi, di maturare nel bene e nell’amore. “Senza l’operazione del credere nell’altro non si accede all’amore: che cos’è una storia d’amore se non una storia di fiducia?” (Enzo Bianchi) Senza fiducia il cammino dell’uomo è solo un cammino di paure, perché il contrario della fiducia è la paura. E quindi il vivere diventa diffidenza, incertezza, chiusura. Se manca la fede-fiducia negli uomini e nelle donne, nei bambini, nei vecchi che si vedono, non si può avere fede in un Dio che non si vede!