Linea… di pensiero. Il vento muove il mondo

Una riflessione sul tempo che viviamo

Il Cantico delle Creature mette in evidenza il frate Vento. Il vento che fa muovere la natura: è affascinante il movimento dei mari, degli alberi, delle nubi nel cielo. È grazie al vento che le popolazioni hanno potuto spostarsi, viaggiando su imbarcazioni grazie alle vele spiegate al vento. “Il vento è un cavallo: senti come corre per il mare, per il cielo” (Pablo Neruda). Il vento è una forza che affascina e che spaventa, perché il vento si manifesta leggero ma anche nella sua potenza che “spazza via”. “Il vento soffia dove vuole e non sai dove viene e dove va” dice Gesù a Nicodemo. La libertà del vento che non puoi dominare. Ed ecco che si augura per un buon cammino, per una buona navigazione che ci sia “buon vento!”

Non solo il vento, ma Francesco loda anche l’aria, indispensabile alimento per la vita. Ecco il bisogno di saper rispettare l’ambiente. Per assicurare aria sana, che dona vita. È un dolore grande sciupare e ferire la natura violentandola e inquinandola senza remore! E poi il cielo, quello nuvoloso e sereno. Rendere grazie per ogni tempo che tiene in vita le creature! Ogni tempo necessario, da non sprecare ma da accogliere e vivere intensamente. Nuvoloso e sereno: il tempo come la vita fatta di alti e bassi, di monotonia e di brio, di gioie e di tristezze. “Grato per ogni tempo che vivo”, specialmente se accarezzato dal vento!