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Linea.. di pensiero. Il ricordo di chi non c’è più
Il ricordo, il “fare memoria” ci permette di mantenere la relazione con chi ci ha dato senso e significato e non è più tra noi. Ci sono persone che hanno lasciato questa vita terrena e sono più vicine e presenti anche di chi ci sta accanto ogni giorno. Questo accade perché il bene donato reciprocamente ha alimentato e arricchito la nostra anima offrendo degli ancoraggi incancellabili. Ed ecco che quando pensiamo ad una persona che “è in noi” cogliamo ancora un bene unico e particolare che ci commuove e la sentiamo accanto come se fosse sempre presente.
Certo ci mancano il dialogo, la voce, la fisicità ma abbiamo il ricordo di quanto trascorso insieme e quel ricordo riporta in vita la memoria di quello che è stato un legame di senso, di affetti, di amicizia e di bene. Questo può provocare tristezza ma anche esprimere una gioia di ringraziamento per quanto ci è stato donato da quella relazione, unica e solo nostra. È importante meditare sulla vita che è nascita e morte, presenza e distacco, gioia immensa e imprevedibile sorpresa ed anche dolore pungente. La fede può essere strumento di conforto. Ma spesso é fatica e incertezza anche in chi si appella a Dio.
Abbiamo bisogno di attingere ad una profonda ricerca interiore, far parlare il cuore e ad esso affidarci per comprendere l’intero mistero della vita, l’alfa e l’omega, l’inizio e la fine, la luce e il buio. Ed ecco la potenza e il valore della letteratura, dell’arte, della poesia, della preghiera. Che tutti possiamo far germogliare. Non basta credere in Dio ma occorre continuamente alimentarci di Dio!
Scrivo questa linea ricordando Silvia che adesso vive “nuovi mattini” e condivido una poesia a lei dedicata da Giuseppe, una persona che da Silvia ha attinto quel bene che rimane per sempre.
“Per te sempre in fuga
Per te sempre in lotta
Per te sempre con l’animo in fiamme (..)
Per te che volevi sempre il massimo mettendo il mondo sottosopra
Per te che hai combattuto il nemico più grande
Indomita e caparbia fino alla fine
Per te che hai insegnato il coraggio di ricominciare sempre da capo
da una parte all’altra del mondo
Che hai profumato l’esistenza di piccole avventure
Con mille stupefacenti colori
Per te che sei rimasta dentro per sempre”.