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Linea… di pensiero. Essere grati
Essere riconoscenti per l’amore ricevuto da chi ci ha generato. A nostra madre che ci ha custodito nel suo grembo e accudito nella crescita. Essere riconoscenti per il tempo che i genitori ci hanno donato: paziente, gravoso, faticoso e gioioso. Essere riconoscenti per tutte quelle figure familiari (tra cui i nonni) che ci hanno trasmesso affetto, carezze, cura e fiducia. Essere riconoscenti per le nostre maestre e i nostri maestri. A scuola ci hanno guidato per elevare il nostro sapere, il nostro essere. Ci hanno incoraggiato, anche di fronte agli insuccessi, per individuare le nostre inclinazioni, le nostre attitudini. Essere riconoscenti per quanti hanno avuto fiducia in noi.
Per quanti ci hanno donato parole di conforto, ci hanno spronato e motivato a trovare la nostra strada nello studio, nel lavoro, nella vita affettiva. Essere riconoscenti per quanti ci hanno donato ascolto, attenzione, amorevolezza e ci hanno aiutato a saper guardare oltre le cose, oltre le persone, riuscendo ad abituarci ad osservare da prospettive diverse. Essere riconoscenti per coloro che ci hanno fatto fare esperienze di vita comunitaria (nella Chiesa, nella politica, nell’associazionismo). Sarò sempre grato ai religiosi che mi hanno trasmesso la gioia del vivere cristianamente, anche attraverso i campeggi, i ritiri, il gioco, la preghiera, così come a quelle donne e uomini dediti e appassionati nello spendersi, con entusiasmo e costanza, per il “bene comune”.
Essere riconoscenti per quanti ci hanno trasmesso, comprensione, fiducia, gentilezza, amore incondizionato e generoso. Essere riconoscenti per quanti ci esprimono quotidianamente il loro bene disinteressato, unico, profondo, intenso senza mai chiedere niente. Essere riconoscenti per quanti ci stanno vicini offrendoci tenerezza, delicatezza, bellezza e forza di vivere. Essere riconoscenti per la natura che dona meraviglie: per le albe e i tramonti, per il sole e la luna. Per le stelle e i pianeti. Per le montagne che svettano alla ricerca di cielo e di Oltre.
Per il mare che parla con il suo ondeggiare e racconta di oggi, di ieri e del domani! Essere riconoscenti per ogni giorno da vivere nella gioia del donare, dello sperare, dell’amare. Essere riconoscenti e apprezzare coloro che ci hanno permesso di essere quello che siamo. Noi con i nostri dubbi e le nostre debolezze ma anche con il nostro bene da diffondere, da condividere, da donare. Ecco, gioire per essere semplicemente riconoscenti!