Linea…di pensiero. È bello stare insieme

Una riflessione sul tempo che viviamo

È proprio bello stare insieme. Ma è anche difficile e faticoso stare insieme. Le persone sono in continuo mutamento. Come la natura. Assistiamo in questo mese di ottobre ad un ambiente che muta, che modifica il suo essere: basta osservare gli alberi che cambiano colore e che perdono le foglie. Tutto è in movimento e tutto è in relazione. Quando un albero sta bene in un habitat offre qualcosa di spettacolare e di meraviglioso. Perde qualcosa per alimentare qualcosa di altro. Bisogna saperlo cogliere e apprezzare. Così accade per le persone. È fondamentale avere un habitat che sa accogliere, che sa far stare bene, non solo materialmente ma soprattutto a livello psicologico.

Stare bene ed essere nel bene, vale a dire in luoghi che sanno ospitare la nostra impronta, il nostro carisma, il nostro corpo e la nostra anima- contraddistinti da una unicità che ha solo necessità di essere riconosciuta-, mai uguali ma sempre in divenire. Se poi i luoghi sono fecondi di relazioni (umane e naturali) allora l’habitat é occasione permanente di incontro, di scoperta, di sorpresa, di stupore. E lo stare insieme diventa allora un bisogno incessante, un alimento che anima la nostra esistenza, al di là delle età. Lo dimostrano perfino i bambini piccolissimi che lasciano il seno materno verso la ricerca di nuove mani e volti da toccare, da conoscere, da amare.