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L’incontro in Vaticano
Nell’Aula Paolo VI, Papa Francesco accoglie con gratitudine i componenti, circa 800 persone, del Comitato e della Fondazione Giornata mondiale della gioventù Lisbona 2023 che in vari modi hanno lavorato e sostenuto la Gmg vissuta la scorsa estate. “Parlo spagnolo perché è più sicuro, più vicino al portoghese“, dice loro e subito: “Grazie. Grazie per quello che avete fatto”. Il Papa parla dell’evento celebrato in agosto come di un “nucleo di forte evangelizzazione, di gioia, di espressione giovanile”. E condivide la sua impressione e alcuni suoi ricordi:
Dall’incontro di Lisbona porto con me una grandissima emozione e anche il ricordo delle persone semplici che hanno dato la loro spalla dal basso. Ho ancora il rosario della donna di 96 anni – è ancora viva?; poi ricordo quella ragazza di 19 anni, con una grande malattia, che aveva offerto la sua vita per la Giornata pensando di morire, ma era ancora viva. È ancora viva? 19 anni. Ricordo i figli di quella volontaria morta sul lavoro, come venivano con gioia e se ne andavano con tristezza per aver perso la madre. Ricordo tante persone semplici, tante”.
Francesco afferma poi che non può parlare a lungo, a causa dell’indisposizione che l’ha colpito in questi giorni, e che qualcun altro leggerà il suo saluto.