L’incontro con i fedeli della parrocchia e gli abitanti del quartiere

La delibera comunale c’è, lo stanziamento finanziario per realizzarlo pure, a Settembre ci sarà la gara di appalto e nel giro di un mese partiranno i lavori: queste le certezze che il sindaco Luca Salvetti ha elencato ai fedeli della parrocchia S. Teresa di Calcutta, a proposito della costruzione del ponte che collegherà il quartiere del Borgo di Magrignano alla strada dove c’è la chiesa.

Un rifacimento dell’asfalto, l’allacciamento con le fognature, l’illuminazione pubblica e tutti i servizi ad essi connessi saranno realizzati nello stesso intervento, così da rimediare alle mancanze sofferte in questi anni e soprattutto a dare una spinta alla crescita del quartiere. Motivo dei ritardi nella realizzazione dell’opera sono stati altri interventi più urgenti, a cui il Comune ha dovuto dare precedenza, per la messa in sicurezza di alcune aree, senza contare che i costi del progetto, con il passare del tempo, sono raddoppiati, arrivando a superare i 2 milioni di euro e quindi sono state necessarie altre delibere per autorizzare l’esborso dalle casse comunali. 

Il ponte sarà costruito in cemento armato, con una particolare attenzione all’area del rio, onde evitare problemi di esondazioni, com’è avvenuto in altre zone della città, in seguito all’alluvione. Tra le richieste degli abitanti del quartiere c’è stata quella di prevedere una linea di trasporti pubblici che arrivi fin dentro il Borgo e quella di realizzare una scuola materna o un asilo nido in zona, ma anche la necessità di curare maggiormente il verde e favorire gli insediamenti commerciali, anche se su questo punto il Sindaco è sembrato dubbioso: difficile attirare commercianti in un’area ancora poco sviluppata, forse più facile migliorare le vie di comunicazione e integrare il quartiere del Borgo con quello di Salviano.

La parrocchia dal canto suo – come ha sottolineato anche il vescovo Giusti, presente all’incontro – sta diventando un punto di aggregazione importante per il quartiere, con le attività per i ragazzi, il campo da gioco e l’oratorio; la costruzione del ponte ed il rifacimento della strada non potranno che facilitare la presenza delle famiglie.