Diocesi
L’inaugurazione dell’Emporio solidale
Un’opera segno per donare dignità ai più poveri, anche solo nel gesto di poter fare la spesa in autonomia, è questo l’obiettivo dell’emporio solidale, inaugurato ieri al Villaggio della carità in via La Pira. Una nuova struttura, che arricchisce i servizi già offerti ogni giorno dalla Fondazione Caritas, realizzata con il contributo della Diocesi, della Fondazione Livorno e di tanti donatori, in primis la famiglia Neri. L’emporio aprirà ad anno nuovo e attraverso l’uso di card a punti permetterà alle persone, già nella lista dei centri di ascolto, di poter fare la spesa in autonomia.
Ma la vera giustizia per i poveri è il lavoro, non la carità – ha sottolineato il vescovo Giusti prima del taglio del nastro – se potessi, l’emporio, lo chiuderei domani. Se ogni persona avesse la dignità di un lavoro con cui mantenersi e mantenere la propria famiglia, non ci sarebbe bisogno di strutture di assistenza. Questo è il mio sogno per questa città e per i suoi abitanti: il lavoro per tutti. Noi, come Chiesa, sosteniamo il welfare delle istituzioni, che spesso non basta, ma occorre impegnarsi su tutti i fronti perché ci possa essere lavoro per tutti.
Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale, presente all’inaugurazione, ha ricordato l’impegno della Regione nel sostegno ai più poveri; mentre Cinzia Pagni, vicepresidente della Fondazione Livorno ha precisato come, dopo anni di emergenza e di pandemia, adesso si possa pensare ad opere che guardano al futuro. Il prefetto Paolo d’Attilio e l’assessore comunale Andrea Raspanti hanno voluto ringraziare la Diocesi e la Fondazione Caritas per l’impegno costante a favore dei più poveri su tutto il territorio, specificando come l’emporio sia solo una delle tante attività di assistenza.
Prima dell’inaugurazione il vescovo Simone aveva celebrato la Messa nella chiesa di N.S. di Fatima, poi la presentazione degli eventi dell’anno a cura della Fondazione, con le slide raccontate dal direttore Guido de Nicolais, e un brindisi di augurio con le autorità; a seguire il pranzo con i poveri nella mensa Caritas.
Guarda le foto scattate da Antonluca Moschetti