L’idea per il 2024

A Città di Castello, in provincia di Perugia, le clarisse cappuccine custodiscono sotto l’altare della loro piccola chiesa il corpo ancora intatto di santa Veronica Giuliani (1660-1727), mistica, prima donna francescana stimmatizzata, entrata diciassettenne nel 1677 nella comunità di cui sarà abbadessa e morta il 9 luglio 1727 a 66 anni. Ancora oggi, «ogni giorno tante persone bussano alla porta del nostro monastero e noi, con gioia e gratitudine, siamo chiamate ad offrire il nostro tempo e il nostro spazio. In questi tempi così difficili, sappiamo che il Signore cammina ogni giorno con noi e chiede ad ognuno di fare quel poco che può per seminare pace e riconciliazione, per far risuonare parole di speranza. Anche noi sorelle cappuccine sentiamo questa responsabilità abitando in un luogo attraversato dalla Grazia», sottolinea suor Chiara, alla guida della fraternità composta attualmente da «dieci sorelle: la più giovane ha 27 anni e la più anziana 92. Abbiamo una postulante e un’altra sorella in discernimento. La nostra è una vita semplice, fatta di preghiera, lavoro, momenti comunitari e di apertura all’esterno. Perché la clausura è aperta all’accoglienza e all’ascolto delle persone che passano».

continua https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/l-iniziativa-delle-clarisse-di-citta-di-castello-i