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Libano: grave crisi energetica del paese
Il Libano sta attraversando una grave crisi energetica che ha lasciato la maggior parte del paese senza accesso al carburante, causando gravi blackout che possono durare fino a 22 ore al giorno.Beirut, la capitale del Libano, ora di notte è completamente buia a causa della mancanza di elettricità. Nel frattempo, la benzina e il gas sono quasi impossibili da trovare, con file di auto che si estendono per almeno un chilometro in attesa di rifornimento. C’è anche poco o nessun servizio di rimozione spazzatura, e quindi le strade e i marciapiedi sono pieni di immondizie. La lira libanese è crollata di valore ogni giorno, oggi vale 0,00066 dollari americani. I prezzi sono moltiplicati fino a 14 volte.Spesso si vedono donne siriane con i loro piccoli che dormono sui marciapiedi. Anche le medicine vitali sono difficili da trovare e migliaia di bambini rischiano la morte.La nostra associazione “Oui pour la Vie” prosegue con il suo impegno per la cucina di Damour, le medicine e la scuola. Dobbiamo pagare qualcosa del generatore di energia elettrica e procurarci il gasolio. Ringraziamo tanto i benefattori e come sempre la Fondazione Casa Santi Arcangeli.Si chiedono sempre a tutti aiuti e pubblicità.
Nella sede “Oui pour la Vie” di Damour abbiamo installato un generatore per assicurare la fornitura elettrica alla cucina e alla scuola. Una nostra vicina di casa di 74 anni rischia di inciampare e cadere in casa quando e’ buio e per evitare questo abbiamo collegato il suo impianto al nostro motore. Questa signora ha una figlia che le abita vicino, ma che non vive purtroppo una buona relazione con la madre.Una sera la figlia, rientrando dal lavoro, aveva notato che sopra la sua porta era stato installato un collegamento con il nostro generatore.Infatti l’anziana signora aveva preferito che la corrente elettrica del nostro motore arrivasse alla casa di sua figlia, che ha un bambino, piuttosto che si fermasse da lei.La figlia allora aveva intuito questo seguendo il percorso del cavo elettrico e, presentandosi in casa della mamma per ringraziarla, l’aveva trovata a letto con soltanto una candela accesa perché la sera rimaneva ferma in camera per non rischiare di cadere e fratturarsi un osso.Da quel giorno la figlia ha cominciato a invitare ogni sera la mamma a venire da lei anche solo per dormire, dimenticando così ogni contrasto del passato e il clima di famiglia sta pianin pianino ritornando.Questa signora anziana ci ha confidato che “non bisogna mai nella vita dimenticare la parola: PERDONO”.
Per testimonianze in Italia tel 333/5473721. pdamianolibano@gmail.cominfo@ouipourlavielb.com per confermare il ricevimento dell’offerta. P. Damiano Puccini