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L’Eucarestia al centro della vita cristiana
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse alla folla:«Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui”. In queste parole non solo Gesù afferma la sua reale presenza nel pane e nel vino, ma richiede anche la concreta partecipazione alla sua vita; mangiare, bere. Le parole del Vangelo di questa domenica sono un chiaro insegnamento di Gesù sul valore dell’Eucarestia, che è, per il cristiano, non qualcosa di accessorio oppure occasionale, bensì di costitutivo.Gesù nel Vangelo distingue chi mangia e chi non mangia. Chi mangia entra nella vita di Gesù, chi non mangia, perde tutto.L’Eucarestia ci ricorda quanto la nostra vita cristiana ed il nostro rapporto con Gesù sia reale e concreto. Per questo il Signore usa l’immagine forte della carne e del sangue e del mangiare la sua carne e del bere il suo sangue. Quasi fosse, il nostro rapporto con Dio, “carnale”, nel senso di reale, concreto e non certamente teorico.I Sacramenti ed il Sacramento dell’Eucarestia in particolare indicano la realtà e la consistenza del rapporto che noi abbiamo con Dio per mezzo di Gesù.È Gesù che ogni domenica ci convoca alla Santa Messa per entrare in comunione con lui, insieme ai fratelli e alle sorelle in Cristo.