L’estate del Livorno 10

Per imparare a stare insieme nella natura

I campi estivi degli Scout del Livorno 10

L’estate per gli Scout è il periodo dei campi estivi, ed è per questo che abbiamo deciso di raccontare l’esperienza del gruppo Scout AGESCI Livorno 10°. Questo gruppo, che conta circa 160 giovani, suddivisi in 5 unità tra gli 8 e i 20 anni, opera nelle parrocchie di San Giuseppe a San Marco-Pontino e Nostra Signora di Fatima in Corea. I campi estivi sono momenti estremamente intensi e ricchi di attività, durante i quali i ragazzi vivono esperienze che resteranno impresse nei loro ricordi come alcuni dei più belli della loro gioventù, se non della vita. Per rendere al meglio questa esperienza, l’articolo sarà suddiviso in due parti: la prima fornirà una spiegazione generale, mentre la seconda si concentrerà sul racconto specifico dei campi estivi effettuati.

Le vacanze di branco, il campo estivo e la route: cosa sono e come funzionano

Nel contesto educativo degli Scout, il campo estivo rappresenta il momento più significativo dell’anno, poiché permette ai giovani, guidati dai capi, di vivere esperienze rilevanti in pieno contatto con la natura, attraverso il gioco, l’avventura e le escursioni. La convivenza continua, 24 ore su 24, permette loro di sviluppare non solo un forte senso di comunità, ma anche legami duraturi che li accompagneranno per tutta la vita. Durante i campi estivi, il clima che si crea esalta la personalità e le relazioni dei ragazzi, permettendo loro di esprimere il proprio vero sé e di immergersi completamente nelle esperienze proposte.

Gli Scout sono organizzati in tre grandi unità (sottogruppi di circa 30-40 ragazzi) a seconda dell’età. I più piccoli, i lupetti del Branco (8-11 anni), partecipano alle Vacanze di Branco, un soggiorno di una settimana pensato per far loro scoprire la vita Scout in un contesto naturale, attraverso il gioco, la gioia e il servizio agli altri, adeguati alla loro età. Queste attività sono accompagnate da un’ambientazione fantastica e da un percorso di catechesi che li guida durante tutta la settimana nella riflessione sulle esperienze vissute.

Gli esploratori e le guide del Reparto (12-16 anni) vivono invece il Campo Estivo all’insegna dell’avventura, dormendo in tenda, accendendo fuochi per cucinare e costruendo un angolo di campo per ogni squadriglia, con tavolo e cucina all’aperto. Durante il campo, vivono una catechesi adatta alla loro età, centrata sull’avventura e il servizio, che include anche una missione in cui passano una notte fuori, in un paese vicino, cercando ospitalità in cambio di un servizio. La squadriglia che offre il miglior servizio di solito vince. Al loro ritorno, i capi Scout li accolgono con una cerimonia, lavando i loro piedi, per sottolineare l’importanza del servizio nell’avventura vissuta.

Infine, i rover e le scolte della Comunità R/S (16-20 anni) affrontano la Route, un percorso di cammino di una settimana in cui, attraverso la fatica del “fare strada”, imparano a diventare una comunità che condivide valori e fonda il proprio cammino sul servizio al prossimo. La Route è un’esperienza profonda e sfidante, che crea legami forti e momenti di spiritualità intensi, permettendo ai partecipanti di riflettere sulla propria esperienza. In tutte le branche, la catechesi permea le attività, permettendo ai giovani di rielaborare le proprie esperienze in base al loro livello di consapevolezza e maturazione. Questo processo è inserito nel quadro della progressione personale, che si articola in scoperta, competenza e responsabilità, accompagnando i ragazzi verso obiettivi di crescita e maturazione. Il percorso culmina nella Partenza, momento in cui, intorno ai 20 anni, i giovani dichiarano alla comunità del Clan di essere persone responsabili, capaci di scelte autonome e impegnate per il bene comune. Con la Partenza, i rover e le scolte si impegnano a rimanere fedeli alla Promessa e alla Legge degli Scout, testimoniando nella loro vita i valori Scout, cristiani e di buon cittadino. Quest’anno, il gruppo Livorno 10° celebrerà con grande emozione le partenze di diversi ragazzi e ragazze.

I campi estivi del Livorno 10

Lasciando la teoria ed entrando nel merito dei campi estivi, quest’anno c’è un grande fermento, perché il gruppo Scout Livorno 10 per organizzare i campi per circa 160 ragazzi e ragazze, e di diverse età, metterà su una grande organizzazione, che coinvolgerà i ragazzi e le ragazze, i capi, i genitori dei ragazzi, i cambusieri e tutte le persone che si renderanno disponibili per dare una mano anche nel trasporto dei materiali. Grazie alla buona volontà di tutte queste persone sarà possibile svolgere i campi al meglio possibile.

Il Branco Waingunga, attivo alla parrocchia di San Giuseppe, hanno già vissuto le loro Vacanze di Branco a metà giugno nella base Scout regionale di Sereto (AR), mentre il Branco Dhak, attivo nella parrocchia di Corea, vivrà le proprie Vacanze di Branco ad inizio agosto a Torsoli, vicino Greve in Chianti (FI). A fine luglio partirà il Reparto TNT-Ghibli, attivo alla parrocchia di San Giuseppe, che passerà il proprio Campo Estivo nella base Scout di Argegna (LU) in Garfagnana mentre il Reparto Meloria-Rosa dei Venti, attivo alla parrocchia di Corea, partirà per il proprio campo estivo ad agosto, presso la base Scout di Alpe di Cavarzano (PO). Entrambi i reparti durante i campi estivi dormiranno in tenda, faranno costruzioni per cucinare e mangiare, andranno in esplorazione della natura, nello stile Scout dell’avventura. Infine a metà agosto partirà il Clan/Noviziato Scirocco, per una route ancora da organizzare logisticamente, tra le possibili mete che hanno scelto i ragazzi, luoghi di montagna o di bosco, ma sempre dove camminare. Sicuramente sarà un momento per fare strada insieme come una vera comunità, e scoprire il valore del crescere insieme.

In tutti questi campi il Livorno 10° sarà accompagnato dall’infaticabile e fondamentale presenza di don Cristian Leonardelli, assistente ecclesiastico del gruppo, che segue i ragazzi con passione da tanti anni, sia durante l’anno che in tutti i campi estivi.