Le parole del Papa

La preghiera è “nostalgia di un incontro” con un Dio che “non conosce l’odio”. “È sempre vicino alla porta del nostro cuore”, con la pazienza di un padre e di una madre insieme. Lo ha spiegato il Papa, che nella seconda catechesi dedicata alla preghiera – trasmessa in diretta streaming dalla biblioteca del Palazzo apostolico – ha affermato che la preghiera appartiene a tutti e “non si può fare con le calcolatrici”. Nei saluti, Francesco ha ricordato l’anniversario delle prime apparizioni della Madonna di Fatima e l’attentato a Giovanni Paolo II, annunciando ai fedeli che lunedì prossimo, 18 maggio, alle ore 7 celebrerà una messa davanti alla sua tomba in occasione del centenario della nascita.

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