L’anno della ripresa delle attività

L’anno pastorale da poco concluso si è confermato come l’anno delle collaborazioni e della ripresa dopo la “pausa Covid”.Le collaborazioni con gli uffici diocesani Migrantes, Caritas, Catechistico e Oratori ha “irrobustito” la proposta e la partecipazione, ricordiamo con piacere la Giornata del Migrante e del Rifugiato, l’Ottobre missionario, la Giornata del Povero, il pellegrinaggio missionario dei bimbi a Montenero.

Importante anche il lavoro svolto con la Commissione missionaria regionale, che oltre agli incontri di verifica e formazione, ci ha visti impegnati, per il secondo anno consecutivo, nell’elaborazione del corso “missionarietà e mondialità online” a cui quasi 200 persone hanno partecipato. Il fulcro del corso è stato “l’infosfera” cioè l’approfondimento di tutto ciò che è comunicazione digitale e non, come attraverso questo si comunica la missione.Infine, la nomina, da parte del Vescovo, di un nuovo Vicedirettore dell’Ufficio, don Guglielmo, e questo per rafforzare e ridare slancio alla Parrocchia africana e non solo.

E come ci prepariamo al nuovo anno pastorale 2022-2023?Sicuramente confermando le collaborazioni con i suddetti uffici, allargando la stessa con la chiesa Cattolica rumena e la greco Cattolica ucraina, e poi con la Missione Ad Gentes in territori della nostra diocesi dove maggiormente c’è presenza non italiana.La Missione Ad Gentes sarà una nuova ed importante esperienza che coinvolgerà, oltre alle realtà prima dette, tutte le parrocchie del I e VI Vicariato (perché in questi territori maggiormente ci sono presenze non italiane cristiane e non cattoliche), questo nuovo gruppo sarà coordinato direttamente dal Vescovo, andrà avanti negli anni ed al momento vedrà l’implementarsi di nuove proposte: quali cappellanie delle comunità cristiane ma non cattoliche, un corso per missionari ad Gentes.

Oltre a questo la Missione Ad Gentes sarà occasione per essere missionari tra i “lontani” nelle nostre realtà, questa è la “sfida” di oggi: essere annunciatori del Vangelo nel nostro territorio!Sarà una “cosa” da creare nel tempo, con la Grazia del Signore, con la pazienza, disponibilità e umiltà di ricominciare sempre da capo…..Insieme abbiamo pensato già a qualche evento, dalla Via Crucis per i cristiani perseguitati, alle Giornate specifiche dei singoli uffici a eventi musicali e ludici sui sagrati delle chiese del centro storico cittadino dove maggiormente si concentrano stranieri e “movida”.

Perché questi eventi?Un segno per chi passa, per chi si fermerà per curiosità o altro, importante che possa avvertire una presenza: la Sua Presenza!Il compito al quale siamo chiamati non è facile ma siamo certi che camminerà e crescerà con la Sua Benedizione ed anche con l’impegno di tutti perché il cammino è condiviso e approvato dal Consiglio pastorale diocesano e presbiterale è questo il nostro cammino sinodale!